La presente tesi esplora il costrutto di apprendistato all’interno del dottorato in collaborazione con le imprese, analizzando il valore dell’alternanza formativa nel terzo livello di istruzione. Attraverso un’indagine qualitativa basata su interviste semi strutturate con dottorandi e dottorande appartenenti alle scienze umane, lo studio esamina i dispositivi formativi implementati, il ruolo delle figure di mediazione e le modalità con cui questi studenti navigano tra il mondo accademico e quello aziendale. Il contributo prende avvio da un’analisi storico-filosofica sul tema dell’alternanza formativa, partendo dalle radici etimologiche dei termini che costituiscono tale costrutto fino a giungere ad una chiave di lettura maggiormente contemporanea, usufruendo delle riflessioni proposte dalla comunità scientifica nazionale. La parte teorica configura al proprio interno un architrave in grado di motivare le scelte che sono state effettuate sia in termini epistemologici che metodologici, per poi giungere al processo empirico vero e proprio. I risultati dell’analisi tematica condotta sulle interviste evidenziano quattro aree significative: le modalità di accesso e inquadramento del percorso, i dispositivi formativi rilevanti (seminari, convegni, comunità di pratica), il ruolo cruciale delle figure di mediazione, e le criticità strutturali insieme alle prospettive future dei protagonisti della ricerca. Tra le intuizioni più significative emerse dalle analisi, affiora con particolare evidenza il ruolo del dottorando come “ponte” tra università e impresa, chiamato a sviluppare competenze trasversali per mediare tra linguaggi e culture organizzative diverse, oltre il ruolo fondamentale che assume la “comunità di pratica” per favorire un processo formativo che incoraggi il percorso di apprendimento dei dottorandi. Il dottorato in collaborazione con le imprese si configura quindi come un dispositivo con un indicativo potenziale pedagogico, capace di promuovere una visione integrata del rapporto tra teoria e pratica, contribuendo a ridefinire il legame tra università e impresa in una prospettiva di reale collaborazione sia nel breve termine che sul medio e lungo periodo.
Bramley, D.R. (2025). Il costrutto di apprendistato all’interno del dottorato in collaborazione con le imprese: il valore dell’alternanza nella formazione di terzo livello.
Il costrutto di apprendistato all’interno del dottorato in collaborazione con le imprese: il valore dell’alternanza nella formazione di terzo livello
Davide Richard Bramley
2025-12-01
Abstract
La presente tesi esplora il costrutto di apprendistato all’interno del dottorato in collaborazione con le imprese, analizzando il valore dell’alternanza formativa nel terzo livello di istruzione. Attraverso un’indagine qualitativa basata su interviste semi strutturate con dottorandi e dottorande appartenenti alle scienze umane, lo studio esamina i dispositivi formativi implementati, il ruolo delle figure di mediazione e le modalità con cui questi studenti navigano tra il mondo accademico e quello aziendale. Il contributo prende avvio da un’analisi storico-filosofica sul tema dell’alternanza formativa, partendo dalle radici etimologiche dei termini che costituiscono tale costrutto fino a giungere ad una chiave di lettura maggiormente contemporanea, usufruendo delle riflessioni proposte dalla comunità scientifica nazionale. La parte teorica configura al proprio interno un architrave in grado di motivare le scelte che sono state effettuate sia in termini epistemologici che metodologici, per poi giungere al processo empirico vero e proprio. I risultati dell’analisi tematica condotta sulle interviste evidenziano quattro aree significative: le modalità di accesso e inquadramento del percorso, i dispositivi formativi rilevanti (seminari, convegni, comunità di pratica), il ruolo cruciale delle figure di mediazione, e le criticità strutturali insieme alle prospettive future dei protagonisti della ricerca. Tra le intuizioni più significative emerse dalle analisi, affiora con particolare evidenza il ruolo del dottorando come “ponte” tra università e impresa, chiamato a sviluppare competenze trasversali per mediare tra linguaggi e culture organizzative diverse, oltre il ruolo fondamentale che assume la “comunità di pratica” per favorire un processo formativo che incoraggi il percorso di apprendimento dei dottorandi. Il dottorato in collaborazione con le imprese si configura quindi come un dispositivo con un indicativo potenziale pedagogico, capace di promuovere una visione integrata del rapporto tra teoria e pratica, contribuendo a ridefinire il legame tra università e impresa in una prospettiva di reale collaborazione sia nel breve termine che sul medio e lungo periodo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1303894
