I misteri del pulpito senese di Nicola Pisano

La monografia si propone di dare una lettura iconografica di tutte le parti di cui è composto il pulpito realizzato da Nicola Pisano e aiuti fra il 1265 e il 1268. Tale lettura non era mai stata fatta prima e i contributi di carattere scientifico pubblicati fino ad ora, prevalentemente rivolti all’aspetto stilistico dell’opera, avevano fornito una lettura sommaria del complesso programma iconografico. Fanno eccezione i due sostanziosi volumi di Max Seidel (Padre e figlio, Venezia, ed. Marsilio, 2012) il quale dedica ampie sezioni della sua opera ad approfondimenti iconografici, ma solo di alcuni temi particolari. Alcune delle interpretazioni dello studioso tedesco sono discusse nel libro nel quale vengono proposte chiavi di lettura nuove di alcuni personaggi e scene dell’opera senese. In particolare si avanza l’ipotesi che, nella scena del Giudizio Universale, si sia voluto rappresentare la Visio Sancti Pauli, una delle fonti per la elaborazione dottrinale del Purgatorio. L’altra ipotesi interpretativa nuova riguarda la insolita presenza del vecchio sostenuto da un ragazzino nella scena della Presentazione al tempio del pulpito del battistero pisano; tale scena, oggetto di diverse interpretazioni, è presente anche nel pulpito senese e in quello della cattedrale pisana realizzato dal figlio Giovanni.