«Su questo diario, zeppo di troppi difetti, ho pur tentato di fermare la verità». I diari inediti di Mario Tobino

Nel saggio vengono descritti i diari di Mario Tobino, medico e scrittore, recentemente donati all’Archivio Contemporaneo Alessandro Bonsanti del Gabinetto Vieusseux di Firenze. Si tratta di 181 quaderni compilati tra il 1945 e il 1980 che, anche già nel loro aspetto materiale, raccontano una fetta di Novecento: ai primi esili quaderni con copertina nera e taglio rosso tipici degli anni Quaranta, vergati con penna stilografica, se ne sommano, infatti, altri incisi da penna biro, con copertine sgargianti e un numero di pagine più elevato, diffusi negli anni Ottanta. Il corpus, suddivisibile in due grandi gruppi – “quaderni di lavoro” o “letterari” e vero e proprio “diario” – è stato descritto analiticamente, trascritto e studiato dall’autrice del saggio, che qui ne descrive, a sommi capi, la struttura e i tratti peculiari.