Taking inspiration from the title of a 2008 essay by Professor Del Punta (Le molte vite del divieto di interposizione nel rapporto di lavoro) and the idea that it recalls, the Author deals with the hypothesis that a “new life” is taking shape for the ban of interposition in employment relationships. In fact, this may once again become a protagonist of the scientific debate, as well as in court litigation, due to the foreseeable spread of forms of outsourcing characterised by the significant use of technology, owned and/or programmed and governed by the buyer, for the more or less automated organisation and management of the services of employees involved.
Prendendo spunto dal titolo di un saggio del 2008 del Professor Del Punta (Le molte vite del divieto di interposizione nel rapporto di lavoro) e dall’idea che richiama, l’Autore si confronta con l’ipotesi che si stia delineando una “nuova vita” per il divieto di interposizione, il quale può tornare protagonista del dibattito scientifico, oltre che del contenzioso giudiziale, per il prevedibile diffondersi di forme di esternalizzazione caratterizzate dall’impiego significativo di strumenti tecnologici, di proprietà dell’asserito committente e/o da questi programmati e governati, per l’organizzazione e la gestione più o meno automatizzate delle prestazioni del personale coinvolto.
Calvellini, G. (2024). Appalti e nuove tecnologie: una ‘nuova vita’ per il divieto di interposizione. In M.L.V. W. Chiaromonte (a cura di), Trasformazioni, valori e regole del lavoro. Scritti per Riccardo Del Punta (pp. 191-206). Firenze : Firenze University Press [10.36253/979-12-215-0507-8].
Appalti e nuove tecnologie: una ‘nuova vita’ per il divieto di interposizione
Calvellini
2024-01-01
Abstract
Taking inspiration from the title of a 2008 essay by Professor Del Punta (Le molte vite del divieto di interposizione nel rapporto di lavoro) and the idea that it recalls, the Author deals with the hypothesis that a “new life” is taking shape for the ban of interposition in employment relationships. In fact, this may once again become a protagonist of the scientific debate, as well as in court litigation, due to the foreseeable spread of forms of outsourcing characterised by the significant use of technology, owned and/or programmed and governed by the buyer, for the more or less automated organisation and management of the services of employees involved.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1280414
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