Introduzione: La chirurgia artroprotesica, nel migliorare significativamente la qualità della vita delle persone, è un importante banco di prova per la qualità assistenziale e per la tenuta finanziaria dei sistemi sanitari. Come gran parte della chirurgia elettiva, essa induce il fenomeno della mobilità sanitaria (spostamento di Pazienti). Lo studio di questo fenomeno ha implicazioni epidemiologiche (analisi dei bisogni), economiche (attivi/passivi di bilancio) e sociali (equità di accesso alle cure). Abbiamo valutato l’impatto del Covid-19 sulla mobilità sanitaria per interventi di sostituzione di articolazioni degli arti inferiori. Materiali e Metodi: Abbiamo analizzato i dati dei ricoveri in regime ordinario per il DRG 544 (sostituzione di articolazioni maggiori o reimpianto degli arti inferiori) negli ospedali delle diverse Regioni Italiane negli anni 2019 e 2020. Per descrivere i flussi di mobilità tra le varie Regioni italiane è stato utilizzato il Nomogramma di Gandy (NdG), che sintetizza l’andamento della domanda di ricovero di residenti di ogni Regione (R), le “attrazioni” di pazienti da altre Regioni (A) e le “fughe” di pazienti verso ospedali lontani (F). Risultati: Nel 2019, il NdG mostra che tutte le Regioni riescono a soddisfare la domanda assistenziale dei propri residenti, ad accezione del Molise e della Basilicata, per le quali il numero di fughe è maggiore del ricovero “in loco” dei propri residenti. Tuttavia, soltanto Piemonte, Lombardia, Veneto, E. Romagna, Toscana ed Abruzzo mostrano un saldo epidemiologico (A-F) positivo. Nel 2020, anche la Provincia Autonoma (PA) di Trento mostra un saldo epidemiologico positivo, mentre in Liguria il numero delle fughe ha superato il ricovero dei residenti in ospedali regionali. Nel periodo studiato, le A sono aumentate per Piemonte, Valle d’Aosta, PA di Trento, Toscana, Marche, Puglia e Basilicata, mentre le F sono diminuite per Piemonte, PA di Trento, Veneto, Friuli- Venezia Giulia, E. Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Conclusioni: Nelle maggior parte delle Regioni i ricoveri per DRG 544 sono diminuiti sia per le A che per le F allo stesso tempo. Piemonte, PA di Trento, Toscana, Marche e Puglia si sono rivelate le Regioni “più resilienti” in quanto sono aumentate le A e diminuite le F. Va considerato che l’epidemia potrebbe aver frenato il bisogno o comunque l’offerta e che la conferma di questi trend la si avrà confrontando annate successive.

Guarducci, G., Dragoni, L., Messina, G., Carbone, S., Nante, N. (2023). Soddisfazione del bisogno di artroprotesi: Impatto di Covid-19 e resilienza delle Regioni Italiane. In Atti 56°Congresso Nazionale SiTI (pp.128).

Soddisfazione del bisogno di artroprotesi: Impatto di Covid-19 e resilienza delle Regioni Italiane

Giovanni Guarducci
;
Dragoni Lorenzo;Gabriele Messina;Nicola Nante
2023-01-01

Abstract

Introduzione: La chirurgia artroprotesica, nel migliorare significativamente la qualità della vita delle persone, è un importante banco di prova per la qualità assistenziale e per la tenuta finanziaria dei sistemi sanitari. Come gran parte della chirurgia elettiva, essa induce il fenomeno della mobilità sanitaria (spostamento di Pazienti). Lo studio di questo fenomeno ha implicazioni epidemiologiche (analisi dei bisogni), economiche (attivi/passivi di bilancio) e sociali (equità di accesso alle cure). Abbiamo valutato l’impatto del Covid-19 sulla mobilità sanitaria per interventi di sostituzione di articolazioni degli arti inferiori. Materiali e Metodi: Abbiamo analizzato i dati dei ricoveri in regime ordinario per il DRG 544 (sostituzione di articolazioni maggiori o reimpianto degli arti inferiori) negli ospedali delle diverse Regioni Italiane negli anni 2019 e 2020. Per descrivere i flussi di mobilità tra le varie Regioni italiane è stato utilizzato il Nomogramma di Gandy (NdG), che sintetizza l’andamento della domanda di ricovero di residenti di ogni Regione (R), le “attrazioni” di pazienti da altre Regioni (A) e le “fughe” di pazienti verso ospedali lontani (F). Risultati: Nel 2019, il NdG mostra che tutte le Regioni riescono a soddisfare la domanda assistenziale dei propri residenti, ad accezione del Molise e della Basilicata, per le quali il numero di fughe è maggiore del ricovero “in loco” dei propri residenti. Tuttavia, soltanto Piemonte, Lombardia, Veneto, E. Romagna, Toscana ed Abruzzo mostrano un saldo epidemiologico (A-F) positivo. Nel 2020, anche la Provincia Autonoma (PA) di Trento mostra un saldo epidemiologico positivo, mentre in Liguria il numero delle fughe ha superato il ricovero dei residenti in ospedali regionali. Nel periodo studiato, le A sono aumentate per Piemonte, Valle d’Aosta, PA di Trento, Toscana, Marche, Puglia e Basilicata, mentre le F sono diminuite per Piemonte, PA di Trento, Veneto, Friuli- Venezia Giulia, E. Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Conclusioni: Nelle maggior parte delle Regioni i ricoveri per DRG 544 sono diminuiti sia per le A che per le F allo stesso tempo. Piemonte, PA di Trento, Toscana, Marche e Puglia si sono rivelate le Regioni “più resilienti” in quanto sono aumentate le A e diminuite le F. Va considerato che l’epidemia potrebbe aver frenato il bisogno o comunque l’offerta e che la conferma di questi trend la si avrà confrontando annate successive.
2023
Guarducci, G., Dragoni, L., Messina, G., Carbone, S., Nante, N. (2023). Soddisfazione del bisogno di artroprotesi: Impatto di Covid-19 e resilienza delle Regioni Italiane. In Atti 56°Congresso Nazionale SiTI (pp.128).
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