Vaccinazione antinfluenzale “influenzata” da COVID 19

Introduzione: Da anni il sistema sanitario nazionale garantisce gratuitamente alla popolazione “fragile” la vaccinazione antinfluenzale. La compliance della popolazione nei confronti di tale procedura profilattica non è tuttavia mai stata ottimale, raggiungendo solo in qualche anno e solo in alcune regioni la percentuale considerata soddisfacente del 70% delle persone a rischio. La pandemia Covid-19 ha notevolmente sensibilizzato la cittadinanza nei confronti delle patologie di natura infettiva, respiratoria in particolare, tra le quali occupa un ruolo preminente l’influenza. Ci siamo proposti di valutare se detta compliance è aumentata per effetto di Covid-19. Materiali e Metodi: Dal sito epicentro.iss.it sono state ricavate le percentuali di copertura da vaccinazione antinfluenzale della popolazione italiana sia in toto, sia delle singole regioni, dal 1999 al 2022. In particolare, 114 17th WORLD CONGRESS ON PUBLIC HEALTH - SITI sono stati fatti confronti tra i dati relativi ai trienni pre-Covid (2017-2019) e post- Covid (2020-2022). Risultati: Il confronto ha messo in evidenza un aumento della copertura vaccinale antinfluenzale su tutto il territorio nazionale nell’ultimo triennio (2020-2022). È stata elaborata una media dei valori dal 1999 al 2018 pari al 15,22% della popolazione, una media del triennio pre-Covid (2018-2019) pari a 16,3%, non discostandosi dalla media nazionale degli anni precedenti ed una media del triennio post-Covid (2020-2022) pari a 22,1%. Si è potuto accertare un incremento pari al 35,58% della copertura vaccinale antinfluenzale nella popolazione generale in Italia tra i due trienni, oggetto di particolare attenzione. Conclusioni: Come era auspicabile la pandemia Covid-19 ha sensibilizzato la popolazione nei confronti dell’utilità delle vaccinazioni e non solo verso quella anti-SARS-CoV2. L’adesione alla vaccinazione antinfluenzale è aumentata in questi ultimi tre anni. Ci ripromettiamo di indagare se la compliance riguarda in particolare i soggetti a maggior rischio che ne dovrebbero essere i principali destinatari.