Attività dell’Ambulatorio Vaccinale Adulti: Confronto tra pre e post emergenza Covid-19

Introduzione: La vaccinazione della popolazione adulta sta acquisendo sempre maggiore importanza come misura di sanità pubblica per contrastare malattie prevenibili. Inoltre l’incremento della speranza di vita verificatosi negli ultimi decenni in Italia ha determinato un aumento della sopravvivenza della popolazione generale e dei pazienti con patologie croniche, i quali sono più a rischio di complicanze legate a malattie infettive. Abbiamo studiato l’attività di un ambulatorio vaccinale per adulti nell’anno 2022 confrontandola con il 2019, l’anno precedente lo scoppio della pandemia da Covid-19, per valutarne l’impatto. Materiale e Metodi: Abbiamo estratto dalla piattaforma SISPC (Sistema Informatico Sanitario della Prevenzione Collettiva), in uso in Regione Toscana, i dati relativi alle vaccinazioni eseguite presso l’ambulatorio vaccinale adulti situato presso gli Ospedali Riuniti della Valdichiana (ASL Toscana Sud Est) nel 2019 e nel 2022. Quindi abbiamo creato un database .xls con anno di nascita e tipologia di vaccino e abbiamo eseguito un’analisi descrittiva che ha riguardato la popolazione generale over 18 e il sottogruppo degli over 65. Risultati: Nel 2022 si è osservato un aumento del numero di vaccinazioni effettuate rispetto al 2019 (1708 vs 1532). Nel 2019 i vaccini più somministrati sono stati quelli contro il tetano, 957 (62,46%), - nel 49,54% dei casi è stato usato il vaccino trivalente -, seguiti da quello per l’epatite B, 7,7% e da quello per MPRV, 5,81%. Nel 2022 i vaccini più somministrati sono stati quelli contro il tetano, 900 (52,69), - nel 44,79% dei casi è stato usato il vaccino trivalente -, seguiti da quello per HPV, 12,06% e da quello per la meningite quadrivalente, 9,07%. Nella popolazione adulta in generale si è osservato un aumento di vaccinazioni contro HPV, 12,06% vs 5,22%; negli over 65 si è notato un netto incremento di vaccinazioni contro Herpes Zoster, 23,24% vs 1,63%. Discussione e Conclusioni: Come ribadito dal PNPV 2017-2019 e dal recente aggiornamento del calendario vaccinale toscano (dicembre 2022), le vaccinazioni non sono più provvedimenti da riservare primariamente alla sola popolazione pediatrica, ma devono riguardare ogni età, con particolare attenzione ai soggetti “a rischio” e ciò anche per la presenza di agenti patogeni sempre più “aggressivi” e resistenti alle terapie. Si evince infine l’importanza di corrette campagne vaccinali informative con lo scopo di sensibilizzare i professionisti sanitari maggiormente coinvolti e la popolazione più a rischio.