Background: Nel territorio della Zona Senese si è riscontrato negli ultimi tempi un flusso migratorio entrante di soggetti provenienti da aree extra europee, prevalentemente dal Pakistan. Queste persone rappresentano una categoria vulnerabile dal punto di vista sanitario per barriere linguistiche-culturali, difficoltà di accesso ai percorsi sanitari, provenienza da Paesi ad alta endemia per alcune patologie infettive, condizioni estreme del viaggio, ridotta abitudine alla prevenzione. I tempi del loro inserimento in un percorso di integrazione sono stabiliti dalla Prefettura e vi è una forbice di tempo nella quale questi soggetti permangono in una condizione di clandestinità prima del loro accesso nei Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS). Lobiettivo della procedura è quello di organizzare la presa in cura di questi soggetti prima del loro inserimento nei percorsi di accoglienza e integrazione. Materiali e metodi: La procedura consta di 3 fasi. Nella fase 1 definita “”Presa in carico del migrante”” prendono parte i volontari delle associazioni, che inviano i nominativi dei nuovi migranti allufficio anagrafe dellAzienda Sanitaria Locale (ASL), il quale assegnerà un codice per Straniero Temporaneamente Presente (STP) e i medici volontari, coordinati e supportati dai medici delle Cure Primarie, che eseguono un triage sanitario. In seguito ai bisogni rilevati, le Cure Primarie nella fase 2, organizzano laccesso alle cure indirizzando il migrante verso i medici di medicina generale, verso gli specialisti ambulatoriali dellAzienda USL Toscana sudest o dellAzienda Ospedaliero-Universitaria Senese (AOUS). Nella fase 3 avviene lerogazione delle cure necessarie con relative prescrizioni terapeutiche. I farmaci di categoria C sono direttamente erogati dal Dipartimento di Prevenzione. Risultati: Da luglio 2022 si sono registrati circa 150 nuovi migranti, tutti di sesso maschile con unetà media di 26,95 anni. Di questi, 42 hanno avuto bisogno dopo la prima visita di ulteriori accertamenti. Per 1/3 di essi le problematiche sanitarie sono riguardanti lambito dermatologico, dovute a scabbia o scarsa igiene personale. Altre problematiche riscontrate riguardano traumi subiti durante il viaggio di migrazione, problematiche odontoiatriche e respiratorie talvolta causate da SARSCOV 2. Conclusioni: La procedura interaziendale sopra descritta si inserisce in un progetto più ampio di educazione sanitaria dei migranti che prevede anche la promozione delle vaccinazioni e screening delle malattie infettive diffusive che, per la quasi totalità di queti, sono sconosciute. Inoltre, è uno strumento utile per evitare accessi impropri al pronto soccorso e sprechi legati alleffettuazione di accertamenti spesso non rispondenti ad una vera necessità clinica.

Sparacino, M., Leoncini, F., Limaj, S., Verzuri, A., Moscatelli, C., Taccioli, M., et al. (2023). Procedura interaziendale per la presa in carico di migranti extracomunitari nella zona senese. In Atti 56°Congresso Nazionale SiTI (pp.97).

Procedura interaziendale per la presa in carico di migranti extracomunitari nella zona senese

Marco Sparacino
;
Francesca Leoncini;Sandro Limaj;Agnese Verzuri;Cristina Moscatelli;Mariella Taccioli;Claudia Cuccaro;Letizia Bracci;Gabriele Messina;Nicola Nante;Lorenzo Baragatti
2023-01-01

Abstract

Background: Nel territorio della Zona Senese si è riscontrato negli ultimi tempi un flusso migratorio entrante di soggetti provenienti da aree extra europee, prevalentemente dal Pakistan. Queste persone rappresentano una categoria vulnerabile dal punto di vista sanitario per barriere linguistiche-culturali, difficoltà di accesso ai percorsi sanitari, provenienza da Paesi ad alta endemia per alcune patologie infettive, condizioni estreme del viaggio, ridotta abitudine alla prevenzione. I tempi del loro inserimento in un percorso di integrazione sono stabiliti dalla Prefettura e vi è una forbice di tempo nella quale questi soggetti permangono in una condizione di clandestinità prima del loro accesso nei Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS). Lobiettivo della procedura è quello di organizzare la presa in cura di questi soggetti prima del loro inserimento nei percorsi di accoglienza e integrazione. Materiali e metodi: La procedura consta di 3 fasi. Nella fase 1 definita “”Presa in carico del migrante”” prendono parte i volontari delle associazioni, che inviano i nominativi dei nuovi migranti allufficio anagrafe dellAzienda Sanitaria Locale (ASL), il quale assegnerà un codice per Straniero Temporaneamente Presente (STP) e i medici volontari, coordinati e supportati dai medici delle Cure Primarie, che eseguono un triage sanitario. In seguito ai bisogni rilevati, le Cure Primarie nella fase 2, organizzano laccesso alle cure indirizzando il migrante verso i medici di medicina generale, verso gli specialisti ambulatoriali dellAzienda USL Toscana sudest o dellAzienda Ospedaliero-Universitaria Senese (AOUS). Nella fase 3 avviene lerogazione delle cure necessarie con relative prescrizioni terapeutiche. I farmaci di categoria C sono direttamente erogati dal Dipartimento di Prevenzione. Risultati: Da luglio 2022 si sono registrati circa 150 nuovi migranti, tutti di sesso maschile con unetà media di 26,95 anni. Di questi, 42 hanno avuto bisogno dopo la prima visita di ulteriori accertamenti. Per 1/3 di essi le problematiche sanitarie sono riguardanti lambito dermatologico, dovute a scabbia o scarsa igiene personale. Altre problematiche riscontrate riguardano traumi subiti durante il viaggio di migrazione, problematiche odontoiatriche e respiratorie talvolta causate da SARSCOV 2. Conclusioni: La procedura interaziendale sopra descritta si inserisce in un progetto più ampio di educazione sanitaria dei migranti che prevede anche la promozione delle vaccinazioni e screening delle malattie infettive diffusive che, per la quasi totalità di queti, sono sconosciute. Inoltre, è uno strumento utile per evitare accessi impropri al pronto soccorso e sprechi legati alleffettuazione di accertamenti spesso non rispondenti ad una vera necessità clinica.
2023
Sparacino, M., Leoncini, F., Limaj, S., Verzuri, A., Moscatelli, C., Taccioli, M., et al. (2023). Procedura interaziendale per la presa in carico di migranti extracomunitari nella zona senese. In Atti 56°Congresso Nazionale SiTI (pp.97).
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1268450
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo