Introduzione: La pandemia da Covid-19 ha acuito il senso di fragilità e di pericolo, rendendo le persone diffidenti e annullando le sicurezze. Le azioni di contenimento hanno portato ad un senso di vuoto difficilmente colmabile. Isolamento, sensazione di pericolo, limitazione della libertà e, talvolta, convivenza forzata in ambienti inadeguati hanno incrementato la percezione della minaccia come proveniente da chiunque. Molte persone hanno tuttavia realizzato attraverso conoscenza e competenza, da vittime della malattia si può diventare fautori della guarigione o del ritorno alla salute. Non solo resistenza ma “resilienza”. Lo studio si è proposto di analizzare la letteratura scientifica prodotta in tema di “resilienza” durante la pandemia, valutandone l’evoluzione ed eventuali nuovi campi di sviluppo nel benessere sociale. Metodi: Sono stati valutati articoli su MEDLINE dividendoli in quattro periodi: prima ondata 2019-2021, seconda ondata 2021-2022, totale della letteratura 2000-2022 e la somma dei primi due periodi. Sono stati utilizzati i seguenti Medical Subjet Headings (MEsH terms): resilience AND Covid 19; stress resilience AND trauma. Criteri di inclusione: articoli in lingua inglese, studi riguardanti aspetti psicologici nelle psicopatologie e nell’eutimia. Criteri di esclusione: studi sulle differenze di genere, psicolpatologie con condizioni patologiche invalidanti, cancro, infermità, studi sui bambini e adolescent fino ai 14 anni di età, studi condotti su anziani in RSA, studi focalizzati su singole patologie psichiatriche. Risultati: La letteratura sulla resilienza durante il periodo Covid è evidentemente incrementata. Dei 252 articoli riguardo stress resilience AND trauma scritti nel 2000-2022, 119 sono stati scritti nel 2019-2022. Nel periodo pre-Covid (2000-2019) sono stati scritti 161, nel periodo Covid (2019-2022) compaiono 119 articoli, di cui 73 in un anno nel secondo periodo Covid. Stessa proliferazione si nota nella letteratura legata al periodo pandemico: resilience and Covid 19, evidenzia 598 articoli scritti nel periodo 2019-2022, in quanto prima del 2019 non vi era stata la pandemia, di questi 506 articoli sono stati scritti nel periodo 2021-2022. Conclusioni: Dall’incremento della letteratura riguardante la resilienza durante il periodo pandemico Covid-19, si evince lopportunità per gli individui di acquisire gli strumenti per poter trasformare la capacità di resistere in abilità per rinnovarsi e rilanciarsi (resilire).
Foggi, A., Guarducci, G., Messina, G., Nante, N. (2023). “Resilire” non resistere, la nuova sfida del COVID-19. POPULATION MEDICINE, 5(Suppl.), 96-96.
“Resilire” non resistere, la nuova sfida del COVID-19
Azzurra Foggi
;Giovanni Guarducci;Gabriele Messina;Nicola Nante
2023-01-01
Abstract
Introduzione: La pandemia da Covid-19 ha acuito il senso di fragilità e di pericolo, rendendo le persone diffidenti e annullando le sicurezze. Le azioni di contenimento hanno portato ad un senso di vuoto difficilmente colmabile. Isolamento, sensazione di pericolo, limitazione della libertà e, talvolta, convivenza forzata in ambienti inadeguati hanno incrementato la percezione della minaccia come proveniente da chiunque. Molte persone hanno tuttavia realizzato attraverso conoscenza e competenza, da vittime della malattia si può diventare fautori della guarigione o del ritorno alla salute. Non solo resistenza ma “resilienza”. Lo studio si è proposto di analizzare la letteratura scientifica prodotta in tema di “resilienza” durante la pandemia, valutandone l’evoluzione ed eventuali nuovi campi di sviluppo nel benessere sociale. Metodi: Sono stati valutati articoli su MEDLINE dividendoli in quattro periodi: prima ondata 2019-2021, seconda ondata 2021-2022, totale della letteratura 2000-2022 e la somma dei primi due periodi. Sono stati utilizzati i seguenti Medical Subjet Headings (MEsH terms): resilience AND Covid 19; stress resilience AND trauma. Criteri di inclusione: articoli in lingua inglese, studi riguardanti aspetti psicologici nelle psicopatologie e nell’eutimia. Criteri di esclusione: studi sulle differenze di genere, psicolpatologie con condizioni patologiche invalidanti, cancro, infermità, studi sui bambini e adolescent fino ai 14 anni di età, studi condotti su anziani in RSA, studi focalizzati su singole patologie psichiatriche. Risultati: La letteratura sulla resilienza durante il periodo Covid è evidentemente incrementata. Dei 252 articoli riguardo stress resilience AND trauma scritti nel 2000-2022, 119 sono stati scritti nel 2019-2022. Nel periodo pre-Covid (2000-2019) sono stati scritti 161, nel periodo Covid (2019-2022) compaiono 119 articoli, di cui 73 in un anno nel secondo periodo Covid. Stessa proliferazione si nota nella letteratura legata al periodo pandemico: resilience and Covid 19, evidenzia 598 articoli scritti nel periodo 2019-2022, in quanto prima del 2019 non vi era stata la pandemia, di questi 506 articoli sono stati scritti nel periodo 2021-2022. Conclusioni: Dall’incremento della letteratura riguardante la resilienza durante il periodo pandemico Covid-19, si evince lopportunità per gli individui di acquisire gli strumenti per poter trasformare la capacità di resistere in abilità per rinnovarsi e rilanciarsi (resilire).File | Dimensione | Formato | |
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