Il presente contributo, alla luce di alcune definizioni che negli anni sono state proposte per descrivere il prosimetro, analizza alcuni aspetti della raccolta di Novelle attribuita al fantomatico scrittore senese Gentile Sermini per valutare se sia possibile inscrivere quest’opera, dichiaratamente asistematica, nella tradizione letteraria prosimetrica. La raccolta accoglie 40 novelle, due lettere, una descrizione del “giuoco delle pugna” e 36 testi poetici dislocati, almeno parzialmente e apparentemente, in modo disomogeneo. Nel saggio, dopo aver dimostrato l’impiego intercambiabile da parte del novelliere senese di due modalità retoriche differenti per narrare le tematiche principali della raccolta – le sfaccettature dell’amore e il “buon governo” – sono stati proposti alcuni esempi di risonanze tra testo poetico e prose. Tali connessioni insistono proprio su questi temi e contribuiscono quindi a illuminare il testo e, in tal modo, a costruire un organismo coeso, formato da due anime distinte ma complementari che, a tutti gli effetti, può essere considerato come un prosimetro.

Marchi, M. (2024). «Sentisti, et in rime et in prose, dire alcune cosette di mio»: lo strano caso del prosimetro dello Pseudo Sermini. In La tradizione prosimetrica in volgare da Dante a Bembo: atti del convegno internazionale di studi (Venezia, 26-27 giugno 2023) (pp.105-121). Venezia : Edizioni Ca' Foscari [10.30687/978-88-6969-821-7/008].

«Sentisti, et in rime et in prose, dire alcune cosette di mio»: lo strano caso del prosimetro dello Pseudo Sermini

Marchi, Monica
2024-01-01

Abstract

Il presente contributo, alla luce di alcune definizioni che negli anni sono state proposte per descrivere il prosimetro, analizza alcuni aspetti della raccolta di Novelle attribuita al fantomatico scrittore senese Gentile Sermini per valutare se sia possibile inscrivere quest’opera, dichiaratamente asistematica, nella tradizione letteraria prosimetrica. La raccolta accoglie 40 novelle, due lettere, una descrizione del “giuoco delle pugna” e 36 testi poetici dislocati, almeno parzialmente e apparentemente, in modo disomogeneo. Nel saggio, dopo aver dimostrato l’impiego intercambiabile da parte del novelliere senese di due modalità retoriche differenti per narrare le tematiche principali della raccolta – le sfaccettature dell’amore e il “buon governo” – sono stati proposti alcuni esempi di risonanze tra testo poetico e prose. Tali connessioni insistono proprio su questi temi e contribuiscono quindi a illuminare il testo e, in tal modo, a costruire un organismo coeso, formato da due anime distinte ma complementari che, a tutti gli effetti, può essere considerato come un prosimetro.
2024
978-88-6969-821-7
Marchi, M. (2024). «Sentisti, et in rime et in prose, dire alcune cosette di mio»: lo strano caso del prosimetro dello Pseudo Sermini. In La tradizione prosimetrica in volgare da Dante a Bembo: atti del convegno internazionale di studi (Venezia, 26-27 giugno 2023) (pp.105-121). Venezia : Edizioni Ca' Foscari [10.30687/978-88-6969-821-7/008].
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1265794