L’ultimo decennio ha conosciuto alcuni studi seminali sugli aneddoti pliniani dedicati alla storia dell’arte e alle vite e alle opere degli artisti e degli scultori. In questo ambito, la critica si è concentrata ora sull’uso della Naturalis historia come fonte per ricostruire immagini per noi perdute, ora sull’uso della narrazione come strumento di riflessione vicaria su tematiche teoriche relative alla produzione artistica. È nel solco di quest’ultima linea che si muove il presente contributo, che propone il deep reading di un caso limite – quello del dipinto pornografico con cui il pittore Ctesicle intende vendicarsi della regina Stratonice, colpevole di averne rifiutato i servigi. Pur senza prescindere da una rigida lettura filologica, l’analisi del brano in questione fa leva, in particolare, sull’uso, finora inedito per l’aneddotica pliniana, delle metodologie della pragmatica della comunicazione umana, che, unitamente ad una approfondita inquadratura dei modelli e delle dinamiche culturali, sociali e di genere in azione, contribuisce ad aprire un nuovo fronte di ricerca sulle riflessioni pliniane sulla storia dell’arte e sui rapporti fra artisti e potere nel mondo antico.

Li Causi, P. (2023). Ctesicle e Stratonice: il potere femminile, l’arte e la comunicazione (e l’arte della comunicazione del potere femminile) in Plin. nat. 35.140. In L. Ricottilli, R. Raccanelli (a cura di), Pragmatica della comunicazione e testi classici (pp. 265-284). Bologna : Pàtron.

Ctesicle e Stratonice: il potere femminile, l’arte e la comunicazione (e l’arte della comunicazione del potere femminile) in Plin. nat. 35.140

Li Causi, Pietro
2023-01-01

Abstract

L’ultimo decennio ha conosciuto alcuni studi seminali sugli aneddoti pliniani dedicati alla storia dell’arte e alle vite e alle opere degli artisti e degli scultori. In questo ambito, la critica si è concentrata ora sull’uso della Naturalis historia come fonte per ricostruire immagini per noi perdute, ora sull’uso della narrazione come strumento di riflessione vicaria su tematiche teoriche relative alla produzione artistica. È nel solco di quest’ultima linea che si muove il presente contributo, che propone il deep reading di un caso limite – quello del dipinto pornografico con cui il pittore Ctesicle intende vendicarsi della regina Stratonice, colpevole di averne rifiutato i servigi. Pur senza prescindere da una rigida lettura filologica, l’analisi del brano in questione fa leva, in particolare, sull’uso, finora inedito per l’aneddotica pliniana, delle metodologie della pragmatica della comunicazione umana, che, unitamente ad una approfondita inquadratura dei modelli e delle dinamiche culturali, sociali e di genere in azione, contribuisce ad aprire un nuovo fronte di ricerca sulle riflessioni pliniane sulla storia dell’arte e sui rapporti fra artisti e potere nel mondo antico.
2023
9788855536066
Li Causi, P. (2023). Ctesicle e Stratonice: il potere femminile, l’arte e la comunicazione (e l’arte della comunicazione del potere femminile) in Plin. nat. 35.140. In L. Ricottilli, R. Raccanelli (a cura di), Pragmatica della comunicazione e testi classici (pp. 265-284). Bologna : Pàtron.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1260755