Di cosa parlavano veramente i Greci e i Romani quando si riferivano a quelli che noi chiamiamo oggi “ibridi”? Generare in comune si configura come un viaggio nelle teorie della riproduzione del mondo antico, per arrivare a marcare una serie di differenze antropologiche fra “Noi” e “Loro” attraverso le quali si tenta di riorientare il dibattito bioetico contemporaneo. Lo sguardo sul mondo antico si configura così come una sorta di dispositivo per l’esplorazione di prospettive inedite da contrapporre da un lato al misticismo della natura, dall’altro alla bestializzazione dell’umano e alla mercificazione della vita
Li Causi, P. (2008). Generare in comune: teorie e rappresentazioni dell'ibrido nel sapere zoologico dei Greci e dei Romani. Palermo : Palumbo.
Generare in comune: teorie e rappresentazioni dell'ibrido nel sapere zoologico dei Greci e dei Romani
Li Causi, Pietro
2008-01-01
Abstract
Di cosa parlavano veramente i Greci e i Romani quando si riferivano a quelli che noi chiamiamo oggi “ibridi”? Generare in comune si configura come un viaggio nelle teorie della riproduzione del mondo antico, per arrivare a marcare una serie di differenze antropologiche fra “Noi” e “Loro” attraverso le quali si tenta di riorientare il dibattito bioetico contemporaneo. Lo sguardo sul mondo antico si configura così come una sorta di dispositivo per l’esplorazione di prospettive inedite da contrapporre da un lato al misticismo della natura, dall’altro alla bestializzazione dell’umano e alla mercificazione della vitaFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11365/1260699