Che posto occupavano gli animali nell’antichità? Come noi oggi, anche i Greci e i Romani avevano a che fare con cani, cavalli, galline; avevano allevamenti, vivai, acquari, e adottavano pratiche zootecniche. Amavano i loro animali da affezione, mentre ne uccidevano altri e li mangiavano (magari dopo averli sacrificati in onore di una divinità). Conoscevano e usavano animali selvatici o feroci, o esotici come elefanti e pappagalli. Non mancavano, nel loro immaginario, creature aliene che si credeva popolassero paesi lontani, come l’India e l’Etiopia, patrie dei manticora, dei cinocefali, dei grifoni. Quello che per noi sono i dinosauri per loro erano i ciclopi, i pegasi, le chimere, gli uomini toro. Un affresco suggestivo che restituisce per intero l’esotismo di un mondo scomparso
Li Causi, P. (2018). Gli animali nel mondo antico. Bologna : Il Mulino.
Gli animali nel mondo antico
Li Causi, Pietro
2018-01-01
Abstract
Che posto occupavano gli animali nell’antichità? Come noi oggi, anche i Greci e i Romani avevano a che fare con cani, cavalli, galline; avevano allevamenti, vivai, acquari, e adottavano pratiche zootecniche. Amavano i loro animali da affezione, mentre ne uccidevano altri e li mangiavano (magari dopo averli sacrificati in onore di una divinità). Conoscevano e usavano animali selvatici o feroci, o esotici come elefanti e pappagalli. Non mancavano, nel loro immaginario, creature aliene che si credeva popolassero paesi lontani, come l’India e l’Etiopia, patrie dei manticora, dei cinocefali, dei grifoni. Quello che per noi sono i dinosauri per loro erano i ciclopi, i pegasi, le chimere, gli uomini toro. Un affresco suggestivo che restituisce per intero l’esotismo di un mondo scomparsoFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11365/1260696