The history of the Botanical Museum through the years confirms the imprint of the university institution: teaching, researching/cultivating and passing on knowledge to the public/students. A Giardino dei Semplici in 1684, then a Botanical Garden from 1856 and since the 2000s a Centre for the conservation and study of local biodiversity. This is the image of the Botanical Garden in the city of the Palio, which is working with different audiences and wants to find a new dimension within the city community, to carry out its mission as a cultural centre, a green space in the city for recreation and pleasure, but at the same time a place for scientific communication.

La storia del Museo Botanico attraverso gli anni conferma l’impronta dell’istituzione universitaria: insegnare, ricercare/coltivare e passare la conoscenza a pubblico/studenti. Un Giardino dei Semplici nel 1684, poi un Orto Botanico dal 1856 e dagli anni 2000 un Centro di conservazione e studio della biodiversità locale. Questa è, nella città del palio, l’immagine dell’Orto Botanico, che sta lavorando con pubblici diversi e vuole trovare una nuova dimensione all’interno della comunità cittadina, per svolgere la sua missione di centro culturale, di spazio verde nella città per svago e piacere, ma allo stesso tempo di luogo di comunicazione scientifica.

Bonini, I., Castagnini, P. (2022). Orto Botanico di Siena: centro di biodiversità per la comunità. In Responsabilità museale e altre storie. Il ruolo dei musei scientifici nella costruzione di comunità sostenibili (pp.271-273). Collegno (TO) : Associazione Nazionale Musei Scientifici.

Orto Botanico di Siena: centro di biodiversità per la comunità

Bonini I.
Writing – Original Draft Preparation
;
Castagnini P.
Membro del Collaboration Group
2022-01-01

Abstract

The history of the Botanical Museum through the years confirms the imprint of the university institution: teaching, researching/cultivating and passing on knowledge to the public/students. A Giardino dei Semplici in 1684, then a Botanical Garden from 1856 and since the 2000s a Centre for the conservation and study of local biodiversity. This is the image of the Botanical Garden in the city of the Palio, which is working with different audiences and wants to find a new dimension within the city community, to carry out its mission as a cultural centre, a green space in the city for recreation and pleasure, but at the same time a place for scientific communication.
2022
978-88-908819-6-1
La storia del Museo Botanico attraverso gli anni conferma l’impronta dell’istituzione universitaria: insegnare, ricercare/coltivare e passare la conoscenza a pubblico/studenti. Un Giardino dei Semplici nel 1684, poi un Orto Botanico dal 1856 e dagli anni 2000 un Centro di conservazione e studio della biodiversità locale. Questa è, nella città del palio, l’immagine dell’Orto Botanico, che sta lavorando con pubblici diversi e vuole trovare una nuova dimensione all’interno della comunità cittadina, per svolgere la sua missione di centro culturale, di spazio verde nella città per svago e piacere, ma allo stesso tempo di luogo di comunicazione scientifica.
Bonini, I., Castagnini, P. (2022). Orto Botanico di Siena: centro di biodiversità per la comunità. In Responsabilità museale e altre storie. Il ruolo dei musei scientifici nella costruzione di comunità sostenibili (pp.271-273). Collegno (TO) : Associazione Nazionale Musei Scientifici.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1251875