(Ri)pensare le università come sistemi educativi di qualità attraverso le categorie della pedagogia critica: linee guida per una analisi comparativa tra Italia e America Latina

Gli attuali processi di trasformazione sociale e culturale che caratterizzano le società odierne, l'avanzata del neoliberismo, l'aumento della disinformazione (anche a seguito dell’esperienza pandemica), la soppressione delle libertà individuali e collettive in alcuni Paesi del mondo, e infine la recente esperienza della guerra portata nel cuore dell’Europa, permettono di porci alcune domande e giustificano questa mia breve comunicazione: di quale educazione abbiamo bisogno nel XXI secolo? Come dovrebbe essere organizzato un apprendimento di qualità? Qual è il ruolo dell’Università in quanto istituzione e agenzia educativa? Nel contributo si definisce sinteticamente il lavoro di riflessione che il Network inter-universitario internazionale "Red Latinoamericana para el cambio social y el aprendizaje emancipatorio", coordinato dall'Università di Siena, sta portando avanti in merito a quelle nuove prospettive inerenti l’educazione critica che - tanto in Italia quanto in America Latina - stanno permettendo di (ri)pensare il rapporto tra educazione e democrazia e tra istruzione e giustizia cognitiva, così come la centralità dell’insegnamento in quanto luogo “della possibilità”.