Medio evo e archeologia in Francia: dai primordi agli anni ’70 del XX secolo

La storia della disciplina è uno dei temi che da sempre mi appassiona, probabilmente a seguito degli anni di formazione universitaria, quando Riccardo Francovich durante la lezione estraeva dalla borsa un plico dattiloscritto, ingiallito e consumato, raccontando a noi studenti come nacquero e si svilupparono in Europa l’approccio e il gusto per il Medio Evo a partire dal XVIII secolo; appunti poi sostituiti da un dossier pubblicato dalla rivista “Archeo” alcuni anni dopo. Dovendo omaggiare Philippe, ho pensato di ripartire da queste tematiche incentrando il racconto sull’esperienza francese; mi fermerò per limiti di spazio alla metà del secolo scorso e spero che il mio grande amico lo apprezzi; lui conosce bene, come anch’io, la necessità di avere coscienza delle proprie origini e storie per continuare a svolgere il nostro lavoro nel migliore dei modi, oltre a sapere chi siamo. Come stigmatizzava Cicerone: ignorare tutto quello che accadde prima che tu nascessi, equivale a essere sempre fanciullo.