Obiettivi: La ricerca intende indagare il fenomeno della rappresentanza e delle sue più recenti evoluzioni a fronte dello strutturale cambiamento in atto nel mercato del lavoro con focus sulla rappresentanza del lavoro autonomo. Si intende indagare quale possa essere il ruolo di una moderna rappresentanza di interessi in uno scenario del mercato del lavoro come quello attuale dove i lavori sembrano essere caratterizzati da maggiore autonomia del soggetto e non più da rigidi schemi verticistici. Metodologia: Per provare a rispondere ai quesiti emersi nella domanda di ricerca si è deciso di focalizzare l’attenzione su un particolare caso di studio: la storia contrattuale, l’evoluzione delle vicende giuridiche e della rappresentanza del settore delle attività professionali. Seguendo un’ottica di relazioni industriali si intende esaminare la contrattazione collettiva nell’ambito degli studi professionali. Essendo molto magre la letteratura e la dottrina in materia di storia contrattuale del CCNL Studi professionali, delle associazioni firmatarie, e degli stessi testi contrattuali si è deciso di condurre la ricerca attraverso la storia documentale e il “diritto vivente” degli statuti delle singole associazioni, degli statuti della confederazione, i testi contrattuali firmati, i protocolli firmati seguendo la prospettiva metodologica del diritto delle relazioni industriali, i documenti ufficiali del Ministero del Lavoro, gli organi di stampa ufficiali di alcune federazioni sindacali della confederazione, i siti delle organizzazioni sindacali, atti e sentenze reperite presso la documentazione presente nella Confederazione. Risultati: La ricerca vuole verificare se nei diversi interventi fin qui realizzati nell’ordinamento, tanto dalle parti sociali che dal legislatore, vi sia una interazione e una convergenza, tesa a costruire un sistema di tutele per il lavoro autonomo indipendentemente dalla fattispecie contrattuale. Limiti e implicazioni: Il limite principale della ricerca è costituito dalla difficoltà di trovare una sistematicità e un collegamento tra diverse forme di tutele presenti nell’ordinamento sia di origine contrattuale che legislativa. Allo stesso tempo sono però presenti diverse implicazioni di carattere pratico teorico poiché le modalità sperimentali con cui la rappresentanza sta agendo possono fungere da importante precedente per replicare queste dinamiche progettuali in altri settori. Originalità: La ricerca, tenuto conto dell’ambiente in cui si lavora e si opera quotidianamente, ha tentato di ricostruire i diversi soggetti rappresentativi delle diverse istanze afferenti all’area del lavoro autonomo focalizzando poi l’attenzione su un particolare sistema di relazioni industriali, quello del CCNL Confprofessioni. Il caso è piuttosto singolare e peculiare, poiché all’interno del sistema contrattuale le rappresentanze del settore stanno cercando di far confluire tutte le figure lavorative indipendentemente dalla qualificazione giuridica di riferimento: dal subordinato, all’autonomo, al collaboratore, al praticante.

Zoppo, A. (2023). L’evoluzione dei sistemi di rappresentanza e della contrattazione tra stato, mercato e paradigmi giuridici del lavoro: il caso del CCNL Studi Professionali [10.25434/andrea-zoppo_phd2023].

L’evoluzione dei sistemi di rappresentanza e della contrattazione tra stato, mercato e paradigmi giuridici del lavoro: il caso del CCNL Studi Professionali

Andrea Zoppo
2023-01-01

Abstract

Obiettivi: La ricerca intende indagare il fenomeno della rappresentanza e delle sue più recenti evoluzioni a fronte dello strutturale cambiamento in atto nel mercato del lavoro con focus sulla rappresentanza del lavoro autonomo. Si intende indagare quale possa essere il ruolo di una moderna rappresentanza di interessi in uno scenario del mercato del lavoro come quello attuale dove i lavori sembrano essere caratterizzati da maggiore autonomia del soggetto e non più da rigidi schemi verticistici. Metodologia: Per provare a rispondere ai quesiti emersi nella domanda di ricerca si è deciso di focalizzare l’attenzione su un particolare caso di studio: la storia contrattuale, l’evoluzione delle vicende giuridiche e della rappresentanza del settore delle attività professionali. Seguendo un’ottica di relazioni industriali si intende esaminare la contrattazione collettiva nell’ambito degli studi professionali. Essendo molto magre la letteratura e la dottrina in materia di storia contrattuale del CCNL Studi professionali, delle associazioni firmatarie, e degli stessi testi contrattuali si è deciso di condurre la ricerca attraverso la storia documentale e il “diritto vivente” degli statuti delle singole associazioni, degli statuti della confederazione, i testi contrattuali firmati, i protocolli firmati seguendo la prospettiva metodologica del diritto delle relazioni industriali, i documenti ufficiali del Ministero del Lavoro, gli organi di stampa ufficiali di alcune federazioni sindacali della confederazione, i siti delle organizzazioni sindacali, atti e sentenze reperite presso la documentazione presente nella Confederazione. Risultati: La ricerca vuole verificare se nei diversi interventi fin qui realizzati nell’ordinamento, tanto dalle parti sociali che dal legislatore, vi sia una interazione e una convergenza, tesa a costruire un sistema di tutele per il lavoro autonomo indipendentemente dalla fattispecie contrattuale. Limiti e implicazioni: Il limite principale della ricerca è costituito dalla difficoltà di trovare una sistematicità e un collegamento tra diverse forme di tutele presenti nell’ordinamento sia di origine contrattuale che legislativa. Allo stesso tempo sono però presenti diverse implicazioni di carattere pratico teorico poiché le modalità sperimentali con cui la rappresentanza sta agendo possono fungere da importante precedente per replicare queste dinamiche progettuali in altri settori. Originalità: La ricerca, tenuto conto dell’ambiente in cui si lavora e si opera quotidianamente, ha tentato di ricostruire i diversi soggetti rappresentativi delle diverse istanze afferenti all’area del lavoro autonomo focalizzando poi l’attenzione su un particolare sistema di relazioni industriali, quello del CCNL Confprofessioni. Il caso è piuttosto singolare e peculiare, poiché all’interno del sistema contrattuale le rappresentanze del settore stanno cercando di far confluire tutte le figure lavorative indipendentemente dalla qualificazione giuridica di riferimento: dal subordinato, all’autonomo, al collaboratore, al praticante.
2023
Zoppo, A. (2023). L’evoluzione dei sistemi di rappresentanza e della contrattazione tra stato, mercato e paradigmi giuridici del lavoro: il caso del CCNL Studi Professionali [10.25434/andrea-zoppo_phd2023].
Zoppo, Andrea
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1226436