Nel 2022 Daniele Aristarco esce, per le stesse edizioni EL, con un breve e intenso saggio intitolato "Perché ci ostiniamo a leggere (e far leggere) i classici" e con un "Orlando furioso in poche parole", ideale proseguimento della riduzione del Decameron del 2018. I testi sono dei validi esempi di come sia possibile muoversi agilmente tra le diverse dimensioni della lettura letteraria, senza rinunciare alla sua complessità e senza venir meno al compito fondamentale di allargare la partecipazione democratica al grande gioco della letteratura.
Giusti, S. (2022). Un collezionista di voci [recensione a D. Aristarco, Decameron in poche parole, Einaudi Ragazzi, 2018, e Id., Perché ci ostiniamo a leggere (e far leggere) i classici, Einaudi Ragazzi, 2022]. LA RICERCA.
Un collezionista di voci [recensione a D. Aristarco, Decameron in poche parole, Einaudi Ragazzi, 2018, e Id., Perché ci ostiniamo a leggere (e far leggere) i classici, Einaudi Ragazzi, 2022]
Giusti, Simone
2022-01-01
Abstract
Nel 2022 Daniele Aristarco esce, per le stesse edizioni EL, con un breve e intenso saggio intitolato "Perché ci ostiniamo a leggere (e far leggere) i classici" e con un "Orlando furioso in poche parole", ideale proseguimento della riduzione del Decameron del 2018. I testi sono dei validi esempi di come sia possibile muoversi agilmente tra le diverse dimensioni della lettura letteraria, senza rinunciare alla sua complessità e senza venir meno al compito fondamentale di allargare la partecipazione democratica al grande gioco della letteratura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1224940