I dati relativi all’edilizia domestica di periodo arcaico a Caulonia sono molto ridotti. A fronte di un’occupazione ampia della superficie urbana contestuale alle prime fasi di vita della colonia, solo pochi siti restituiscono tracce di strutture murarie databili a partire dal VII sec. a.C. Le testimonianze più consistenti provengono dal sito di S. Marco nord-est dove sono documentate due fasi edilizie relative a edifici diversi posti ai margini di un asse stradale. Di uno di essi nel corso della fase più tarda si propone una ricostruzione della planimetria e della destinazione d’uso degli ambienti. Per lo stesso periodo a Crotone, sulla base dei dati disponibili, si ipotizza che nel corso delle prime fasi di vita dell’abitato siano in uso strutture abitative a carattere precario. A partire dalla fine del VII sec. a.C. è attestato lo sviluppo di una rete viaria della quale si riconoscono stenopoi e ambitus in particolare nel settore centrale della città, dove si localizzano di conseguenza le testimonianze più antiche e cospicue relative a edifici in muratura. Uno sviluppo più consistente interessa anche gli altri quartieri in una fase più tarda (seconda metà/fine VI sec. a.C. - inizi V sec. a.C.). La maggior parte delle strutture analizzate si caratterizza per omogeneità delle tecniche costruttive e di soluzioni planimetriche e continuità di vita nel corso dei periodi successivi.
Luberto, M.R. (2020). Edilizia domestica di periodo arcaico a Caulonia e Crotone. In Abitare in Magna Grecia: l’età arcaica. Atti del Convegno Napoli-Paestum, 15-16 marzo 2018 (pp.147-172). Pisa : Edizioni ETS.
Edilizia domestica di periodo arcaico a Caulonia e Crotone
Luberto, Maria Rosaria
2020-01-01
Abstract
I dati relativi all’edilizia domestica di periodo arcaico a Caulonia sono molto ridotti. A fronte di un’occupazione ampia della superficie urbana contestuale alle prime fasi di vita della colonia, solo pochi siti restituiscono tracce di strutture murarie databili a partire dal VII sec. a.C. Le testimonianze più consistenti provengono dal sito di S. Marco nord-est dove sono documentate due fasi edilizie relative a edifici diversi posti ai margini di un asse stradale. Di uno di essi nel corso della fase più tarda si propone una ricostruzione della planimetria e della destinazione d’uso degli ambienti. Per lo stesso periodo a Crotone, sulla base dei dati disponibili, si ipotizza che nel corso delle prime fasi di vita dell’abitato siano in uso strutture abitative a carattere precario. A partire dalla fine del VII sec. a.C. è attestato lo sviluppo di una rete viaria della quale si riconoscono stenopoi e ambitus in particolare nel settore centrale della città, dove si localizzano di conseguenza le testimonianze più antiche e cospicue relative a edifici in muratura. Uno sviluppo più consistente interessa anche gli altri quartieri in una fase più tarda (seconda metà/fine VI sec. a.C. - inizi V sec. a.C.). La maggior parte delle strutture analizzate si caratterizza per omogeneità delle tecniche costruttive e di soluzioni planimetriche e continuità di vita nel corso dei periodi successivi.File | Dimensione | Formato | |
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