Ceu flos succisus aratro. Metamorfosi di un topos classico in Ennodio (carm. 2, 86 = 204 Vogel)

Questo contributo presenta un carme del II libro di Magno Felice Ennodio, dedicato al vescovo Benigno, che resse la diocesi di Milano probabilmente fra il 465 e il 472. L’analisi dei cinque distici elegiaci di cui si compone, estremamente curati dal punto di vista stilistico e di non facile interpretazione, intende mettere in luce il ricorso a più espressioni virgiliane finalizzate a esaltare meriti e virtù di Benigno. Particolarmente interessante risulta la ripresa dell’immagine del fiore reciso, che si presenta più complessa ed evocativa di quanto possa sembrare a un primo sguardo e che offre un significativo esempio di cristianizzazione di un topos classico: in questo caso, infatti, a essere reciso è il fior fiore e la guida spirituale di una comunità religiosa.