The thesis work is based on the surveys of the private archives of the poet Andrea Zanzotto in his residence in Pieve di Soligo in Northern Italy. We especially concentrated on the large correspondence preserved there, which allows us to reconstruct the relationships forged by Zanzotto with the leading intellectuals of his day. We further focused on Zanzotto's intense thirty-five years correspondence with the poet Vittorio Sereni, which we could reconstruct almost in its full entirety. We obtained a riveting and detailed photograph of the interaction between the two poets, showing how Sereni was fundamental for the public affirmation of the young poet Zanzotto, whom Sereni much supported and motivated in his early literary career. The relations between the two later evolved in form and intensity, becoming a professionally very active friendship enriched by mutual confidence and respect, and showing the two poets in the most human aspects of their profession and life.

Il lavoro di questa tesi si basa sulle prime esplorazioni sistematiche degli archivi privati di Andrea Zanzotto (1921-2011), una delle massime voci della poesia europea della seconda metà del Novecento, autore di versi, prosa letteraria e saggi. Le carte sono conservate nella residenza del poeta a Pieve di Soligo, e in esse sono stati identificati vari attesi corpi archivistici, tra i quali la corrispondenza del poeta, i suoi diari privati datati su periodi disparati lungo vari decenni, i materiali genetici delle ultime raccolte poetiche pubblicate, varie versioni di prose letterarie e critiche, autografi di versi inediti, materiali audiovisivi su diversi supporti, e la biblioteca personale del poeta. Per la tesi ci siamo in particolare concentrati sull’imponente epistolario, un corpo coeso di circa 6000 lettere, i cui corrispondenti accompagnarono la vita di Zanzotto per periodi più o meno lunghi nell'arco di sette decenni. Il poeta stesso aveva atteso in diversi momenti della sua vita all'organizzazione delle proprie lettere, organizzazione che abbiamo continuato per la tesi seguendo i medesimi criteri da lui usati. Questo ha permesso di ricostruire i rapporti forgiati da Zanzotto con i maggiori intellettuali del suo tempo, in una rete di interazioni professionali che spesso divengono profonde e importanti amicizie tra i corrispondenti. Un caso di particolare rilievo è quello del poeta Vittorio Sereni (1913-1983), con il quale Zanzotto ebbe un intenso scambio per trentacinque anni a partire dal 1948. La tesi si è perciò focalizzata su quest’ultimo epistolario, che è stato possibile ricostruire nella sua quasi totale interezza sulla base dei materiali ottenuti da Pieve di Soligo oltre che dalla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori di Milano e dall'Archivio Chiara-Sereni di Luino. Ne è derivata un’avvincente e dettagliata fotografia delle interazioni tra i due poeti, che mostra come Sereni abbia avuto un ruolo fondamentale nell'iniziale affermazione pubblica del giovane Zanzotto, che Sereni ha molto sostenuto e motivato duranti i primi passi della sua carriera letteraria, riconoscendo nel giovane di Pieve di Soligo una sensibilità che gli era molto familiare. Lo scambio ci fa ripercorrere il primo cammino poetico, personale e sociale di Zanzotto, i passi meno noti mossi dal giovane poeta che scrive dalla provincia, costantemente angustiato da problemi economici, e che tuttavia, consapevole delle proprie doti, dibatte con il suo più esperto corrispondente, cercando di entrare nei circoli letterari italiani del tempo, e di costruire faticosamente un dialogo con il mondo editoriale, che Sereni già ben conosceva. Le circa duecento lettere raccolte, trascritte e commentate in dettaglio per questa tesi, narrano i vari e complessi aspetti del rapporto sempre in evoluzione tra i due poeti, che ben presto si andò trasformando in una calda e attiva amicizia. Esse danno anche un'immagine, colta da questo particolare punto di vista, del mondo letterario italiano dell’epoca, con le sue peculiari dinamiche, le atmosfere e le spesso aspre polemiche che lo caratterizzavano, le cui voci emergenti sono quelle di alcuni tra i più grandi poeti, scrittori e critici del dopoguerra. Dagli esordi, in cui Sereni ha il naturale ruolo di mentore, quasi un fratello maggiore, che, pur se a volte anche burbero, cerca di aiutare il più giovane amico in tutti i modi, il ruolo di Zanzotto cambia notevolmente negli anni, facendo di Sereni un testimone sempre interessato, e spesso molto sorpreso, del dispiegarsi dell’opera poetica zanzottiana. Dai rapporti tra i due uomini, variabili nel tempo in forma e intensità, emerge la storia di un'amicizia lunga e professionalmente vigorosa, arricchita da fiducia e rispetto reciproci, in cui i poeti si mostrano negli aspetti più umani e personali della loro professione e della loro vita.

Volpato, S. (2020). Dans les archives d'Andrea Zanzotto. Analyse de la correspondance entre Andrea Zanzotto et Vittorio Sereni [10.25434/volpato-silvia_phd2020].

Dans les archives d'Andrea Zanzotto. Analyse de la correspondance entre Andrea Zanzotto et Vittorio Sereni

VOLPATO, SILVIA
2020-01-01

Abstract

The thesis work is based on the surveys of the private archives of the poet Andrea Zanzotto in his residence in Pieve di Soligo in Northern Italy. We especially concentrated on the large correspondence preserved there, which allows us to reconstruct the relationships forged by Zanzotto with the leading intellectuals of his day. We further focused on Zanzotto's intense thirty-five years correspondence with the poet Vittorio Sereni, which we could reconstruct almost in its full entirety. We obtained a riveting and detailed photograph of the interaction between the two poets, showing how Sereni was fundamental for the public affirmation of the young poet Zanzotto, whom Sereni much supported and motivated in his early literary career. The relations between the two later evolved in form and intensity, becoming a professionally very active friendship enriched by mutual confidence and respect, and showing the two poets in the most human aspects of their profession and life.
2020
SANGIRARDI, GIUSEPPE
BONGIORNO, GIORGIA
Volpato, S. (2020). Dans les archives d'Andrea Zanzotto. Analyse de la correspondance entre Andrea Zanzotto et Vittorio Sereni [10.25434/volpato-silvia_phd2020].
Volpato, Silvia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1121872