Fra le popolazioni da considerarsi ormai storiche e che hanno lasciato il segno, tangibile ed immateriale, sul territorio italiano si possono annoverare le comunit`a minerarie. A titolo esemplificativo si propone, grazie all’analisi demografica, l’esperienza di tre realt`a (Montecatini Val di Cecina, Valle Imperina e Isola del Giglio) che nel corso del XIX e del XX secolo hanno rotto il loro “isolamento” attraverso l’attivit`a estrattiva. Inoltre, la loro storia risulta accomunata da altri fattori, quali la monoeconomia legata allo sfruttamento dei giacimenti, la gestione da parte della Societ`a Montecatini, la chiusura definitiva degli impianti negli anni ’60 del secolo scorso, il recupero del passato minerario, il rilancio socio-economico delle aree interessate dall’attivit`a estrattiva. La ricostruzione di queste comunit`a `e stata effettuata ricorrendo alla consultazione di fonti archivistiche “originali”, poich`e si tratta prevalentemente di scritture aziendali (libri matricola, documenti amministrativi), cui vengono affiancati, nel tentativo di offrire un quadro pi`u esaustivo, dati demografici tradizionali (censimento, anagrafe) e informazioni contenute nelle relazioni del Ministero dell’Agricoltura, dell’Industria e del Commercio.
Buccianti, C., Fusari, V. (2013). Fucine demografiche: comunità minerarie in Italia nei secc. XIX e XX. In Giorngate di studio sulla popolazione 2013.
Fucine demografiche: comunità minerarie in Italia nei secc. XIX e XX
Buccianti Cinzia;Fusari Valentina
2013-01-01
Abstract
Fra le popolazioni da considerarsi ormai storiche e che hanno lasciato il segno, tangibile ed immateriale, sul territorio italiano si possono annoverare le comunit`a minerarie. A titolo esemplificativo si propone, grazie all’analisi demografica, l’esperienza di tre realt`a (Montecatini Val di Cecina, Valle Imperina e Isola del Giglio) che nel corso del XIX e del XX secolo hanno rotto il loro “isolamento” attraverso l’attivit`a estrattiva. Inoltre, la loro storia risulta accomunata da altri fattori, quali la monoeconomia legata allo sfruttamento dei giacimenti, la gestione da parte della Societ`a Montecatini, la chiusura definitiva degli impianti negli anni ’60 del secolo scorso, il recupero del passato minerario, il rilancio socio-economico delle aree interessate dall’attivit`a estrattiva. La ricostruzione di queste comunit`a `e stata effettuata ricorrendo alla consultazione di fonti archivistiche “originali”, poich`e si tratta prevalentemente di scritture aziendali (libri matricola, documenti amministrativi), cui vengono affiancati, nel tentativo di offrire un quadro pi`u esaustivo, dati demografici tradizionali (censimento, anagrafe) e informazioni contenute nelle relazioni del Ministero dell’Agricoltura, dell’Industria e del Commercio.File | Dimensione | Formato | |
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