Se la socievolezza risulta tipica nell’800 con i suoi salotti borghesi, la ripresa di interesse per la categoria può essere spiegata con nuove esigenze tanto avvertite nella vita quotidiana. In tempi di vulnerabilità, nuove forme di interazione sembrano oggi contribuire a rigenerare le modalità del fare società. A farsi strada è il bisogno psicologico di ridare fiducia al prossimo: è in tempi di parziale conoscenza che l’esigenza fiduciaria si fa più pressante perché “chi sa completamente non ha bisogno di fidarsi, chi non sa affatto non può ragionevolmente fidarsi”
Bianchi, F. (2020). La socievolezza: vitalità e potenzialità esplicativa di una categoria sociologica. In M.C. Federici, F. D'Andrea (a cura di), L’ultimo Simmel. Esiti e aperture di un percorso intellettuale (pp. 147-158). Milano : Meltemi.
La socievolezza: vitalità e potenzialità esplicativa di una categoria sociologica
Bianchi, Francesca
2020-01-01
Abstract
Se la socievolezza risulta tipica nell’800 con i suoi salotti borghesi, la ripresa di interesse per la categoria può essere spiegata con nuove esigenze tanto avvertite nella vita quotidiana. In tempi di vulnerabilità, nuove forme di interazione sembrano oggi contribuire a rigenerare le modalità del fare società. A farsi strada è il bisogno psicologico di ridare fiducia al prossimo: è in tempi di parziale conoscenza che l’esigenza fiduciaria si fa più pressante perché “chi sa completamente non ha bisogno di fidarsi, chi non sa affatto non può ragionevolmente fidarsi”File | Dimensione | Formato | |
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