La tesi è dedicata all’analisi delle costanti retoriche e poetiche dei fototesti e alla ricostruzione storica, in prospettiva internazionale e comparatistica, della nascita, diffusione ed evoluzione di questa forma letteraria. Il lavoro intende proporre una metodologia per lo studio e l’analisi di questa particolare forma ibrida fra letteratura e fotografia, un inquadramento teorico della forma fototestuale e una prima ricostruzione e mappatura storiografica (in un periodo compreso fra il 1841 e oggi). La prima parte della tesi, dunque, è dedicata alle questioni più strettamente teoriche e metodologiche, inserendo la definizione del fototesto in un più ampio discorso sui rapporti fra la letteratura e i media. Si procede, dunque, a una catalogazione storica del fototesto (fra il 1841 e il 1990), mettendo in luce i rapporti di influenza reciproca e le particolarità di ogni esperienza o gruppo. La seconda parte della tesi è, invece, incentrata sulla produzione ipercontemporanea: è in questo periodo, infatti, che la fototestualità diventa un fenomeno riconoscibile e riconosciuto e quantitativamente sempre più rilevante. La prospettiva adottata è, quindi, non più di natura diacronica, ma sincronica, con l’obiettivo di delineare una cartografia delle varie forme, strategie retoriche e poetiche che il fototesto adotta nella contemporaneità.

Carrara, G. (2020). Le parole in bella vista. Retorica e poetica dei fototesti.

Le parole in bella vista. Retorica e poetica dei fototesti

Carrara, Giuseppe
2020-01-01

Abstract

La tesi è dedicata all’analisi delle costanti retoriche e poetiche dei fototesti e alla ricostruzione storica, in prospettiva internazionale e comparatistica, della nascita, diffusione ed evoluzione di questa forma letteraria. Il lavoro intende proporre una metodologia per lo studio e l’analisi di questa particolare forma ibrida fra letteratura e fotografia, un inquadramento teorico della forma fototestuale e una prima ricostruzione e mappatura storiografica (in un periodo compreso fra il 1841 e oggi). La prima parte della tesi, dunque, è dedicata alle questioni più strettamente teoriche e metodologiche, inserendo la definizione del fototesto in un più ampio discorso sui rapporti fra la letteratura e i media. Si procede, dunque, a una catalogazione storica del fototesto (fra il 1841 e il 1990), mettendo in luce i rapporti di influenza reciproca e le particolarità di ogni esperienza o gruppo. La seconda parte della tesi è, invece, incentrata sulla produzione ipercontemporanea: è in questo periodo, infatti, che la fototestualità diventa un fenomeno riconoscibile e riconosciuto e quantitativamente sempre più rilevante. La prospettiva adottata è, quindi, non più di natura diacronica, ma sincronica, con l’obiettivo di delineare una cartografia delle varie forme, strategie retoriche e poetiche che il fototesto adotta nella contemporaneità.
2020
Contarini, Silvia
Carrara, G. (2020). Le parole in bella vista. Retorica e poetica dei fototesti.
Carrara, Giuseppe
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1105594
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