This work aims to study the fortune and circulation in the Veneto region of the "Fatti di Cesare" with a critical edition of the unpublished "Zesarie batalie romane" of the ms. Oxford, Bodleian Library, Canonicianus Italicus 136. The first part of this work offers a careful examination of the numerous Italian vernaculars of the Faits des Romains, with an extensive discussion of all the bibliography on the issue and a comprehensive review of the various manuscripts, together with a check on the tradition of the French text. The second part focuses on the manuscript tradition of the "Fatti di Cesare", one of the most widespread and successful vernaculars of the "Faits des Romains", distinguished by being an abbreviated version of the French text that enjoyed, between the 14th and 15th centuries, a consistent circulation, also attested in northern Italy and, in particular, in the Veneto region. A recensio of the entire manuscript tradition was then carried out through the collation of suitably selected loci criciti, allowing a precise classification of the numerous codices of the "Fatti di Cesare", an indispensable operation, pending a critical edition of the text, in order to study, from a textual perspective, its circulation in the Veneto region. It has thus been possible to identify the origin of the" Zesarie batalie romane" – fifteenth-century adaptation in Venetian dialect of the "Fatti di Cesare" –, whose study has been dedicated to the third and last part of this work. The edition of the text was preceded by some notes on the language of the "Zesarie batalie romane", with a study of handwriting, phonetics and morphology, As is the common norm in the edition of ancient Venetian texts, the critical text was presented according to prudently interpretative criteria, considering the peculiarities of the manuscript, which testifies, in its specificity, to a precise willingness to reuse the material of the "Fatti di Cesare" in Veneto region. By the way, in order to the readability of the text, we do not renounce to correct it where necessary. Every single intervention on the text has always been considered, pointing out the lesson of the manuscript in a special apparatus, so as to allow the constant reconstruction of the original facies. The critical edition of the Zesarie batalie romane, which is published here for the first time, is therefore an important acquisition for the study of the Italian vernaculars of the Faits des Romains, allowing us to appreciate the complex ways of receiving, circulating and reusing over the centuries of such a significant text in the history of vernaculars in Italy.

Questa tesi si pone l’obiettivo di studiare la fortuna e la circolazione nel Veneto dei "Fatti di Cesare", con una proposta di edizione critica delle inedite "Zesarie batalie romane contenute nel ms. Oxford, Bodleian Library, Canonicianus Italicus 136. Nel fare questo si è anzitutto offerto, nella parte I di questo lavoro, una disamina attenta dei numerosi volgarizzamenti italiani dei "Faits des Romains", con l’ampia discussione della bibliografia esistente sulla questione e un riesame complessivo delle diverse testimonianze manoscritte, unito anche a un controllo sulla tradizione del testo francese. Ѐ stata quindi proposta, sulla base di nuovi dati ricavati dalle nostre indagini, una nuova classificazione di tutti i volgarizzamenti italiani dei "Faits des Romains" in otto diversi raggruppamenti. La parte II è invece focalizzata sulla tradizione manoscritta dei "Fatti di Cesare", uno dei più diffusi e fortunati volgarizzamenti dei "Faits des Romains", contraddistinto per essere una versione abbreviata del testo francese che godette, tra i secc. XIV e XV, di una consistente circolazione, attestata anche nell’Italia settentrionale e, in particolare, nel Veneto. A partire da una nuova ricognizione dell’intero testimoniale manoscritto dei Fatti di Cesare, che ha permesso inoltre di incrementare la tradizione con alcuni codici finora mai segnalati, è stata dapprima studiata da un punto di vista materiale la diffusione e la circolazione di questo testo in spazi e tempi diversi. Tutti i codici di questa tradizione sono stati visionati direttamente e descritti tramite l’esame codicologico di ogni singolo testimone, supportato inoltre da un controllo sui cataloghi delle principali biblioteche, sui database digitali disponibili e sulla più aggiornata bibliografia filologica. Si è quindi proceduto con una recensio codicum dell’intera tradizione manoscritta, che, condotta tramite la collazione di loci critici opportunamente selezionati, ha permesso una precisa classificazione dei numerosi codici dei Fatti di Cesare, operazione indispensabile, in attesa di un’edizione critica del testo, per poterne studiare, in una prospettiva ecdotica, la circolazione nel Veneto. Ѐ stato così possibile dimostrare da quale snodo della tradizione abbiano avuto origine le "Zesarie batalie romane" – adattamento quattrocentesco in dialetto veneziano dei Fatti di Cesare –, il cui studio è stato dedicato alla terza ed ultima parte di questo lavoro. L’edizione del testo è stata preceduta da alcune annotazioni sulla lingua delle "Zesarie batalie romane, con uno studio della grafia, della fonetica e della morfologia, che permetta di apprezzarne la particolare stratigrafia linguistica, caratterizzata da un diasistema in cui, alla lingua primaria del modello toscano, si sovrappone la patina linguistica del veneziano. Il testo critico è stato infine presentato, come è norma comune nell’edizione di testi veneti antichi, secondo criteri prudentemente interpretativi, che, pur tenendo conto delle peculiarità del manoscritto, testimone, nella sua specificità, di una precisa modalità di riuso dei "Fatti di Cesare" nel Veneto, non rinuncia a intervenire laddove necessario ai fini di una migliore fruibilità e leggibilità del testo. Naturalmente, si è sempre dato conto di ogni singolo intervento, segnalando in un apposito apparato la lezione del manoscritto, in modo da consentire, a chi lo desideri, la costante ricostruzione della facies originaria. L’edizione critica delle "Zesarie batalie romane", che qui si pubblica per la prima volta, costituisce dunque un’importante acquisizione per lo studio dei volgarizzamenti italiani dei "Faits des Romains", permettendoci di apprezzare le complesse modalità di ricezione, circolazione e riuso nei secoli di un testo che ebbe una tale fortuna nel corso di tutto il Medioevo e che significò molto per la storia dei volgarizzamenti in Italia.

Pilati, F. (2020). I "Fatti di Cesare" nel Veneto e le "Zesarie batalie romane" del ms. Canon. Ital. 136 di Oxford.

I "Fatti di Cesare" nel Veneto e le "Zesarie batalie romane" del ms. Canon. Ital. 136 di Oxford

Filippo Pilati
2020-01-01

Abstract

This work aims to study the fortune and circulation in the Veneto region of the "Fatti di Cesare" with a critical edition of the unpublished "Zesarie batalie romane" of the ms. Oxford, Bodleian Library, Canonicianus Italicus 136. The first part of this work offers a careful examination of the numerous Italian vernaculars of the Faits des Romains, with an extensive discussion of all the bibliography on the issue and a comprehensive review of the various manuscripts, together with a check on the tradition of the French text. The second part focuses on the manuscript tradition of the "Fatti di Cesare", one of the most widespread and successful vernaculars of the "Faits des Romains", distinguished by being an abbreviated version of the French text that enjoyed, between the 14th and 15th centuries, a consistent circulation, also attested in northern Italy and, in particular, in the Veneto region. A recensio of the entire manuscript tradition was then carried out through the collation of suitably selected loci criciti, allowing a precise classification of the numerous codices of the "Fatti di Cesare", an indispensable operation, pending a critical edition of the text, in order to study, from a textual perspective, its circulation in the Veneto region. It has thus been possible to identify the origin of the" Zesarie batalie romane" – fifteenth-century adaptation in Venetian dialect of the "Fatti di Cesare" –, whose study has been dedicated to the third and last part of this work. The edition of the text was preceded by some notes on the language of the "Zesarie batalie romane", with a study of handwriting, phonetics and morphology, As is the common norm in the edition of ancient Venetian texts, the critical text was presented according to prudently interpretative criteria, considering the peculiarities of the manuscript, which testifies, in its specificity, to a precise willingness to reuse the material of the "Fatti di Cesare" in Veneto region. By the way, in order to the readability of the text, we do not renounce to correct it where necessary. Every single intervention on the text has always been considered, pointing out the lesson of the manuscript in a special apparatus, so as to allow the constant reconstruction of the original facies. The critical edition of the Zesarie batalie romane, which is published here for the first time, is therefore an important acquisition for the study of the Italian vernaculars of the Faits des Romains, allowing us to appreciate the complex ways of receiving, circulating and reusing over the centuries of such a significant text in the history of vernaculars in Italy.
2020
BARTUSCHAT, JOHANNES
D'AGOSTINO, ALFONSO
Pilati, F. (2020). I "Fatti di Cesare" nel Veneto e le "Zesarie batalie romane" del ms. Canon. Ital. 136 di Oxford.
Pilati, Filippo
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