Mater incerta. Identità personale e (de)costruzione dell'oikos nei tribunali ateniesi

In Athens, after the periclean law on citizenship, mothers had a decisive role in order to define the formal identity of citizens, even if no useful legal tools was created to certify female identity. Thos caused inevitable complications from a juridical point of view and in fact several forensic speeches show how, challenging personal statuses and the privileges deriving from it, the uncertain identity of the female branch of the family was frequently used as a weakness in the attribution of identity, overturning the self-representation of family stories that the oikoi presented to protect their members. The rhetorical-demonstrative tools used in those contexts are a revealing clue for the ambiguous cultural attitude concerning gender roles in Athenian democracy.

Ad Atene, dopo la legge periclea sulla cittadinanza, le madri contribuivano in modo decisivo a definire l'identità formale dei cittadini, senza che si creassero tuttavia strumenti giuridici utili a certificare l'identità femminile all'interno della polis. Questo dato ha creato un prevedibile corto circuito in sede giudiziaria e diverse orazioni giudiziarie in effetti mostrano come, negli attacchi allo status personale e ai privilegi che ne derivavano, si utilizzasse frequentemente l'incerta identità del ramo femminile della famiglia come anello debole nell'attribuzione dell'identità, stravolgendo la auto-rappresentazione delle storie familiari che gli oikoi elaboravano per tutelare i propri membri. Gli strumenti retorico-dimostrativi utilizzati in quei contesti si presentano come spie di un atteggiamento culturale ambiguo in relazione ai ruoli di genere nella democrazia ateniese.