La ricerca archeologica in corso dal 2004 sul sito di Vignale, presso Piombino, ha riportato alla luce i resti di un complesso edilizio molto esteso e articolato, interpretato come villa/mansio, con fasi di vita che si distribuiscono tra l’epoca etrusca e l’età tardoantica/altomedievale. In questo contesto sono in corso di scavo almeno tre edifici termali, di diversa epoca e, al momento, a diverso grado di comprensione archeologica, posti in relazione spaziale e funzionale con il nucleo principale. Nello specifico, si tratta di: un piccolo impianto a due soli ambienti, presumibilmente costruito tra la tarda età repubblicana e l’età augustea; un edificio più grande e strutturato, non ancora completamente indagato, presumibilmente databile ad età imperiale; un impianto di dimensioni ancora più grandi, anch’esso in corso di scavo, databile ad età tardoantica, ma con evidenti tracce di continuità d’uso che potrebbero spingersi fino all’alto medioevo. Al di là dei loro diversi caratteri tipologici, costruttivi e funzionali, le tre (o forse quattro) terme riportate alla luce a Vignale aprono una interessante prospettiva di riflessione sulla trasformazione delle funzioni nel tempo all’interno di un singolo sito.
Zanini, E., Giorgi, E. (2019). Vignale (Piombino). Le terme di una villa/mansio nel tempo, tra antichità e alto medioevo (?). In M. Medri, A. Pizzo (a cura di), Le terme pubbliche nell’Italia romana (II secolo a.C. - fine IV secolo d.C.). Architettura, tecnologia e società (pp. 492-509). Roma : Edizioni Roma TrE-Press.
Vignale (Piombino). Le terme di una villa/mansio nel tempo, tra antichità e alto medioevo (?)
Enrico Zanini;Elisabetta Giorgi
2019-01-01
Abstract
La ricerca archeologica in corso dal 2004 sul sito di Vignale, presso Piombino, ha riportato alla luce i resti di un complesso edilizio molto esteso e articolato, interpretato come villa/mansio, con fasi di vita che si distribuiscono tra l’epoca etrusca e l’età tardoantica/altomedievale. In questo contesto sono in corso di scavo almeno tre edifici termali, di diversa epoca e, al momento, a diverso grado di comprensione archeologica, posti in relazione spaziale e funzionale con il nucleo principale. Nello specifico, si tratta di: un piccolo impianto a due soli ambienti, presumibilmente costruito tra la tarda età repubblicana e l’età augustea; un edificio più grande e strutturato, non ancora completamente indagato, presumibilmente databile ad età imperiale; un impianto di dimensioni ancora più grandi, anch’esso in corso di scavo, databile ad età tardoantica, ma con evidenti tracce di continuità d’uso che potrebbero spingersi fino all’alto medioevo. Al di là dei loro diversi caratteri tipologici, costruttivi e funzionali, le tre (o forse quattro) terme riportate alla luce a Vignale aprono una interessante prospettiva di riflessione sulla trasformazione delle funzioni nel tempo all’interno di un singolo sito.File | Dimensione | Formato | |
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