The integration of geographical and archaeological data is used to offer hypotheses of the possible routes of communication and cultural exchange between the north-eastern region of Tuscany and Emilia Romagna during the Bronze Age. From the earliest stages of the Bronze Age, and increasingly during the later and final stages of this period, these two areas enjoyed relational dynamics and contacts favoured by the geographical settings and, in particular, by several river valleys which offered relatively easy connections through the Tuscan-Emilian Apennines. In this perspective, the watershed of the Apennines is to be considered not only as an element of separation but also as a hinge zone between Tuscany and Emilia-Romagna, and hence as an area of cultural exchange between them made up of passes and inland valleys. The approach requires the use of GIS technology to support and verify the hypotheses. The use of GIS permits comparison and interaction between different types of sources and allows us to build up thematic maps of the distribution of archaeological features significant for analysis of cultural exchange. Through this analysis we can hypothesize and map the routes of cultural exchange to obtain a more complete understanding of trans-Apennine contacts in the period under review

Alla luce dell’integrazione tra dati territoriali e dati relativi alla cultura materiale, verrà tracciato un quadro delle possibili vie di comunicazione e di scambio culturale tra l’area nord orientale della Toscana e l’Emilia Romagna nel corso dell’età del Bronzo. Le due aree risultano difatti interessate, sin dalle prime fasi dell’età del Bronzo ed, in misura sempre più evidente, durante le fasi avanzate e finali del periodo, da dinamiche interrelazionali favorite dalla presenza di alcune valli fluviali costituenti vie di comunicazione relativamente agevoli attraverso l’Appennino Tosco-Emiliano. In quest’ottica, lo spartiacque appenninico viene a configurarsi non solo come elemento di separazione ma anche come zona di cerniera tra il versante toscano e quello emiliano-romagnolo e, dunque, come zona di scambio culturale tra essi attraverso aree di valico e vallate interne. L’approccio prevede l’utilizzo della tecnologia GIS come strumento di analisi nonché di supporto e verifica delle ipotesi formulate in corso d’opera. La costruzione del sistema GIS consente il confronto e l’interazione tra i diversi tipi di fonti a disposizione e permette di visualizzare attraverso carte tematiche la distribuzione degli elementi archeologici significativi per l’analisi degli scambi culturali. Attraverso tali analisi possiamo ipotizzare e mappare direttrici di scambio culturale, prospettando dunque una più completa comprensione dei contatti transappenninici nel periodo in esame

Morabito, L., Pizziolo, G., Sarti, L. (2018). Rapporti culturali e vie di comunicazione tra Toscana Settentrionale ed Emilia Romagna durante l’età del Bronzo: un approccio territoriale. In Preistoria e Protostoria dell’Emilia Romagna - II (pp.209-217). Firenze : Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria.

Rapporti culturali e vie di comunicazione tra Toscana Settentrionale ed Emilia Romagna durante l’età del Bronzo: un approccio territoriale

Laura Morabito;Giovanna Pizziolo;Lucia Sarti
2018-01-01

Abstract

The integration of geographical and archaeological data is used to offer hypotheses of the possible routes of communication and cultural exchange between the north-eastern region of Tuscany and Emilia Romagna during the Bronze Age. From the earliest stages of the Bronze Age, and increasingly during the later and final stages of this period, these two areas enjoyed relational dynamics and contacts favoured by the geographical settings and, in particular, by several river valleys which offered relatively easy connections through the Tuscan-Emilian Apennines. In this perspective, the watershed of the Apennines is to be considered not only as an element of separation but also as a hinge zone between Tuscany and Emilia-Romagna, and hence as an area of cultural exchange between them made up of passes and inland valleys. The approach requires the use of GIS technology to support and verify the hypotheses. The use of GIS permits comparison and interaction between different types of sources and allows us to build up thematic maps of the distribution of archaeological features significant for analysis of cultural exchange. Through this analysis we can hypothesize and map the routes of cultural exchange to obtain a more complete understanding of trans-Apennine contacts in the period under review
2018
978-88-6045-072-2
Alla luce dell’integrazione tra dati territoriali e dati relativi alla cultura materiale, verrà tracciato un quadro delle possibili vie di comunicazione e di scambio culturale tra l’area nord orientale della Toscana e l’Emilia Romagna nel corso dell’età del Bronzo. Le due aree risultano difatti interessate, sin dalle prime fasi dell’età del Bronzo ed, in misura sempre più evidente, durante le fasi avanzate e finali del periodo, da dinamiche interrelazionali favorite dalla presenza di alcune valli fluviali costituenti vie di comunicazione relativamente agevoli attraverso l’Appennino Tosco-Emiliano. In quest’ottica, lo spartiacque appenninico viene a configurarsi non solo come elemento di separazione ma anche come zona di cerniera tra il versante toscano e quello emiliano-romagnolo e, dunque, come zona di scambio culturale tra essi attraverso aree di valico e vallate interne. L’approccio prevede l’utilizzo della tecnologia GIS come strumento di analisi nonché di supporto e verifica delle ipotesi formulate in corso d’opera. La costruzione del sistema GIS consente il confronto e l’interazione tra i diversi tipi di fonti a disposizione e permette di visualizzare attraverso carte tematiche la distribuzione degli elementi archeologici significativi per l’analisi degli scambi culturali. Attraverso tali analisi possiamo ipotizzare e mappare direttrici di scambio culturale, prospettando dunque una più completa comprensione dei contatti transappenninici nel periodo in esame
Morabito, L., Pizziolo, G., Sarti, L. (2018). Rapporti culturali e vie di comunicazione tra Toscana Settentrionale ed Emilia Romagna durante l’età del Bronzo: un approccio territoriale. In Preistoria e Protostoria dell’Emilia Romagna - II (pp.209-217). Firenze : Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1083829