In the twenties and thirties of the fourteenth century, more than ninety new homes, a church and some structures for the production of woolen fabrics invaded the valley behind the building of the Municipality of Siena with a subdivision that welcomed flows of new citizens, especially notaries and some judges . The Borgo Nuovo di Santa Maria should have given the Campo a new centrality, rebalancing the imbalance of the city's demographic weights and creating new road connections, both inside and outside the walls. However, the area was abandoned after a few decades, at the turn of the great epidemics of the fourteenth century, when many documents report the shrinking of the city towards its center, with greenery taking over in the spaces closest to the walls, erasing the signs of the houses. What we are reconstructing is therefore an exemplary story that transformed the valley from the seat of a general project of urban reorganization and expansion into a place "separated from the transit of the people". The fact that the project of the new village did not correspond to a centrality on the space actually built has profoundly changed its meaning, altering the balance between full and empty spaces and keeping the Campo and the Palazzo del Comune an 'identity' centrality that does not correspond to a real centrality with respect to the volume of buildings.

Negli anni Venti e Trenta del Trecento più di novanta nuove abitazioni, una chiesa e alcune strutture per la produzione dei tessuti di lana invasero la valle retrostante il palazzo del Comune di Siena con una lottizzazione che accolse flussi di nuovi cittadini, soprattutto notai e qualche giudice. Il Borgo Nuovo di Santa Maria avrebbe dovuto dare nuova centralità del Campo, riequilibrando lo sbilanciamento dei pesi demografici della città e creando nuovi collegamenti stradali, interni ed esterni alle mura. L’area fu però abbandonata dopo pochi decenni, a cavallo delle grandi epidemie del Trecento, quando molti documenti segnalano il restringersi della città verso il suo centro, con il verde che prende il sopravvento negli spazi più vicini alle mura cancellando i segni delle abitazioni. Quella che ricostruiamo è dunque una storia esemplare che trasformò la valle da sede di un progetto generale di riorganizzazione e espansione urbana a luogo “separato dal transito de le genti”. Il fatto che al progetto del nuovo borgo non abbia corrisposto una centralità sullo spazio realmente edificato ne ha cambiato profondamente il senso, alterando l’equilibrio tra pieni e vuoti e mantenendo al Campo e al palazzo del Comune una centralità ‘identitaria’ che non corrisponde a una reale centralità rispetto al volume di costruito.

Piccinni, G. (2019). Nascita e morte di un quartiere medievale. Siena e il Borgo Nuovo di Santa Maria a cavallo della peste del 1348. Pisa : Pacini.

Nascita e morte di un quartiere medievale. Siena e il Borgo Nuovo di Santa Maria a cavallo della peste del 1348

PICCINNI, GABRIELLA
2019-01-01

Abstract

In the twenties and thirties of the fourteenth century, more than ninety new homes, a church and some structures for the production of woolen fabrics invaded the valley behind the building of the Municipality of Siena with a subdivision that welcomed flows of new citizens, especially notaries and some judges . The Borgo Nuovo di Santa Maria should have given the Campo a new centrality, rebalancing the imbalance of the city's demographic weights and creating new road connections, both inside and outside the walls. However, the area was abandoned after a few decades, at the turn of the great epidemics of the fourteenth century, when many documents report the shrinking of the city towards its center, with greenery taking over in the spaces closest to the walls, erasing the signs of the houses. What we are reconstructing is therefore an exemplary story that transformed the valley from the seat of a general project of urban reorganization and expansion into a place "separated from the transit of the people". The fact that the project of the new village did not correspond to a centrality on the space actually built has profoundly changed its meaning, altering the balance between full and empty spaces and keeping the Campo and the Palazzo del Comune an 'identity' centrality that does not correspond to a real centrality with respect to the volume of buildings.
2019
978-88-6995-610-2
Negli anni Venti e Trenta del Trecento più di novanta nuove abitazioni, una chiesa e alcune strutture per la produzione dei tessuti di lana invasero la valle retrostante il palazzo del Comune di Siena con una lottizzazione che accolse flussi di nuovi cittadini, soprattutto notai e qualche giudice. Il Borgo Nuovo di Santa Maria avrebbe dovuto dare nuova centralità del Campo, riequilibrando lo sbilanciamento dei pesi demografici della città e creando nuovi collegamenti stradali, interni ed esterni alle mura. L’area fu però abbandonata dopo pochi decenni, a cavallo delle grandi epidemie del Trecento, quando molti documenti segnalano il restringersi della città verso il suo centro, con il verde che prende il sopravvento negli spazi più vicini alle mura cancellando i segni delle abitazioni. Quella che ricostruiamo è dunque una storia esemplare che trasformò la valle da sede di un progetto generale di riorganizzazione e espansione urbana a luogo “separato dal transito de le genti”. Il fatto che al progetto del nuovo borgo non abbia corrisposto una centralità sullo spazio realmente edificato ne ha cambiato profondamente il senso, alterando l’equilibrio tra pieni e vuoti e mantenendo al Campo e al palazzo del Comune una centralità ‘identitaria’ che non corrisponde a una reale centralità rispetto al volume di costruito.
Piccinni, G. (2019). Nascita e morte di un quartiere medievale. Siena e il Borgo Nuovo di Santa Maria a cavallo della peste del 1348. Pisa : Pacini.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2019 PICCINNI, Nascita e morte tutto.pdf

non disponibili

Tipologia: PDF editoriale
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 3.32 MB
Formato Adobe PDF
3.32 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1075372