Introduzione La sclerosi multipla (SM) insorge tra la seconda e la terza decade di vita e determina una progressiva disabilità, un significativo impatto sull’attività lavorativa e sulla qualità di vita e un elevato costo sociale Obiettivo dello studio Valutare l’impatto socio-economico della SM nel 2011 attraverso la stima dei costi sanitari, non sanitari e relativi alla perdita di produttività, con un approfondimento per i costi correlati alla riabilitazione. Metodi È stato disegnato uno studio di tipo osservazionale, multicentrico e retrospettivo. Utilizzando un approccio bottom up, le informazioni sono state raccolte direttamente su un campione di pazienti attraverso un questionario anonimo. I soggetti sono stati arruolati, in modo consecutivo, attraverso i Centri Clinici, le strutture di riabilitazione, o selezionati tramite una lista, tra i soci dell’Associazione. Risultati Un totale di 1686 soggetti, rappresentativi dei vari livelli di disabilità (scala EDSS), sono stati inclusi nell’analisi. Il costo medio annuo per paziente al 2011 è risultato pari a € 37.947,7, di cui il 37% è rappresentato da costi non sanitari, seguono i costi sanitarie e la perdita di produttività rispettivamente per il 34% e 29%. L’impatto economico della SM aumenta all’aumentare della gravità della patologia da 22.749,7 € per gravità ‘lieve’ a 63.046,9 € per gravità ‘severa’ di malattia. Considerando le singole voci di costo, la perdita di produttività incide per circa il 30% su tutti i costi, segue (27%) l’assistenza informale e il costo dei farmaci DMD per il 16%. Circa il 26,7% (€ 3,418.4) dei costi sanitari sono attribuibili alla riabilitazione, di questi circa il 6% sono stati pagati direttamente dai pazienti. € 1.508,2 (44%) dei costi di riabilitazione si riferiscono a trattamenti erogati in regime di ricovero. Infine, un’analisi multivariata ha evidenziato come alcune variabili socio-democrafiche e cliniche siano correlate ai costi totali di malattia. In particolare si osservano per i soggetti che vivono da soli e di età inferiore costi più bassi, mentre la presenza di ricadute è associata a costi più elevati (+16%). Infine, una più elevata severità di malattia è correlata a costi più elevati con un incremento di circa il 46% per ogni incremento unitario della scala EDSS, mentre si osserva un decremento (-16%) dei costi per ogni punto della scala Eq-5D che misura la qualità della vita. Conclusione Il costo medio annuo per paziente stimato nel nostro studio è coerente con le stime riportate in altri paesi (1). Considerando che le quote dei costi che impattano maggiormente sia sulle famiglie che sulla società sono attribuibili alla perdita di produttività e alle cure informali, risulta che politiche e investimenti mirati a migliore la gestione del lavoro per le persone con SM e a supportare la famiglia nella gestione quotidiana della malattia è di primaria importanza sia in termini di qualità di vita che di impatto economico. Dal nostro studio emerge inoltre che una percentuale elevata dei costi di riabilitazione dipendono dai ricoveri per riabilitazione, ne consegue che una maggiore disponibilità e una migliore qualità dei servizi di riabilitazione sul territorio potrebbero ridurre tali costi. 1. MSIF Multiple Sclerosis International Federation. Global Economist Impact of Multiple Sclerosis. 2010; Accessed 02/2013; Available from: http://www.msif.org/docs/Global_economic_impact_of_MS.pdf
Ponzio, M., Brichetto, G., Gerzeli, S., Bezzini, D., Zaratin, P., Battaglia, M.A. (2013). Il costo sociale della sclerosi multipla in Italia: focus sulla riabilitazione. In Abstract book (pp.85-85).
Il costo sociale della sclerosi multipla in Italia: focus sulla riabilitazione
Bezzini Daiana
Writing – Original Draft Preparation
;Battaglia Mario Alberto
2013-01-01
Abstract
Introduzione La sclerosi multipla (SM) insorge tra la seconda e la terza decade di vita e determina una progressiva disabilità, un significativo impatto sull’attività lavorativa e sulla qualità di vita e un elevato costo sociale Obiettivo dello studio Valutare l’impatto socio-economico della SM nel 2011 attraverso la stima dei costi sanitari, non sanitari e relativi alla perdita di produttività, con un approfondimento per i costi correlati alla riabilitazione. Metodi È stato disegnato uno studio di tipo osservazionale, multicentrico e retrospettivo. Utilizzando un approccio bottom up, le informazioni sono state raccolte direttamente su un campione di pazienti attraverso un questionario anonimo. I soggetti sono stati arruolati, in modo consecutivo, attraverso i Centri Clinici, le strutture di riabilitazione, o selezionati tramite una lista, tra i soci dell’Associazione. Risultati Un totale di 1686 soggetti, rappresentativi dei vari livelli di disabilità (scala EDSS), sono stati inclusi nell’analisi. Il costo medio annuo per paziente al 2011 è risultato pari a € 37.947,7, di cui il 37% è rappresentato da costi non sanitari, seguono i costi sanitarie e la perdita di produttività rispettivamente per il 34% e 29%. L’impatto economico della SM aumenta all’aumentare della gravità della patologia da 22.749,7 € per gravità ‘lieve’ a 63.046,9 € per gravità ‘severa’ di malattia. Considerando le singole voci di costo, la perdita di produttività incide per circa il 30% su tutti i costi, segue (27%) l’assistenza informale e il costo dei farmaci DMD per il 16%. Circa il 26,7% (€ 3,418.4) dei costi sanitari sono attribuibili alla riabilitazione, di questi circa il 6% sono stati pagati direttamente dai pazienti. € 1.508,2 (44%) dei costi di riabilitazione si riferiscono a trattamenti erogati in regime di ricovero. Infine, un’analisi multivariata ha evidenziato come alcune variabili socio-democrafiche e cliniche siano correlate ai costi totali di malattia. In particolare si osservano per i soggetti che vivono da soli e di età inferiore costi più bassi, mentre la presenza di ricadute è associata a costi più elevati (+16%). Infine, una più elevata severità di malattia è correlata a costi più elevati con un incremento di circa il 46% per ogni incremento unitario della scala EDSS, mentre si osserva un decremento (-16%) dei costi per ogni punto della scala Eq-5D che misura la qualità della vita. Conclusione Il costo medio annuo per paziente stimato nel nostro studio è coerente con le stime riportate in altri paesi (1). Considerando che le quote dei costi che impattano maggiormente sia sulle famiglie che sulla società sono attribuibili alla perdita di produttività e alle cure informali, risulta che politiche e investimenti mirati a migliore la gestione del lavoro per le persone con SM e a supportare la famiglia nella gestione quotidiana della malattia è di primaria importanza sia in termini di qualità di vita che di impatto economico. Dal nostro studio emerge inoltre che una percentuale elevata dei costi di riabilitazione dipendono dai ricoveri per riabilitazione, ne consegue che una maggiore disponibilità e una migliore qualità dei servizi di riabilitazione sul territorio potrebbero ridurre tali costi. 1. MSIF Multiple Sclerosis International Federation. Global Economist Impact of Multiple Sclerosis. 2010; Accessed 02/2013; Available from: http://www.msif.org/docs/Global_economic_impact_of_MS.pdfI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1036015