INTRODUZIONE La sclerosi multipla (SM) è una malattia cronica ad alta complessità caratterizzata da bisogni diversificati per fase di malattia e livello di disabilità. Il PDTA per la SM della Regione Toscana è atto a definire le modalità di presa in carico del paziente a seconda delle fasi di malattia. Scopo dello studio: identificare indicatori di processo utili al monitoraggio del PDTA nella fase precoce e avanzata di SM. MATERIALI E METODI La popolazione di riferimento era la coorte dei pazienti residenti in Toscana al 01/01/2015, ottenuta tramite un algoritmo validato basato su dati amministrativi. All’interno della popolazione sono state individuate due coorti distinte presupposte come rappresentative dei pazienti a bassa e a medio-grave disabilità. La prima coorte si identifica con i pazienti che effettuano terapie modificanti il decorso della malattia (DMD) (“in terapia”). La seconda coorte, invece, rappresenta i pazienti con SM probabilmente non più modificabile dai DMD. Quindi si identificano come pazienti “ex-terapia”, che hanno cioè ricevuto DMD negli anni precedenti ma senza prescrizioni nell’anno esaminato. Gli indicatori scelti per la coorte “in terapia” erano: visite neurologiche, esami di risonanza magnetica (RM), esami ematochimici. Gli indicatori scelti per la coorte “ex-terapia” erano: prestazioni di riabilitazione neuro-motoria, assistenza domiciliare o residenziale, utilizzo di farmaci antispastici. Sono stati inoltre creati indicatori composti dall’associazione di più prestazioni per verificarne una eventuale maggiore sensibilità. RISULTATI Su una popolazione prevalente di 7844 persone con SM residenti in Toscana al 01/01/2015, sono stati individuati 3136 pazienti “in terapia” e 1204 “ex-terapia”. Tutti gli indicatori, eccetto le prestazioni riabilitative e la RM in Day Hospital, presentano una differenza statisticamente significativa tra le due coorti di riferimento, come atteso. CONCLUSIONI Gli indicatori di processo sono risultati in grado di monitorare l’appropriatezza di gestione della malattia, nelle sue due principali forme, con un metodo a basso costo, facilmente ripetibile e con garanzia di affidabilità e sensibilità rispetto ad una realtà, come quella della SM, in aumento come prevalenza e incidenza ed in evoluzione nell’ambito dei trattamenti disponibili.
Bezzini, D., Ulivelli, M., Carone, M., Ferretti, F., Policardo, L., Meucci, G., et al. (2017). Complessità terapeutico-assistenziale e management della sclerosi multipla: utilizzo di indicatori basati sul dato amministrativo. In Sinergie multisettoriali per la salute (pp.515-515).
Complessità terapeutico-assistenziale e management della sclerosi multipla: utilizzo di indicatori basati sul dato amministrativo
Bezzini, Daiana;Ulivelli, Monica;CARONE, MICHELE;Ferretti, F.;Policardo, L.;Battaglia, Mario Alberto;
2017-01-01
Abstract
INTRODUZIONE La sclerosi multipla (SM) è una malattia cronica ad alta complessità caratterizzata da bisogni diversificati per fase di malattia e livello di disabilità. Il PDTA per la SM della Regione Toscana è atto a definire le modalità di presa in carico del paziente a seconda delle fasi di malattia. Scopo dello studio: identificare indicatori di processo utili al monitoraggio del PDTA nella fase precoce e avanzata di SM. MATERIALI E METODI La popolazione di riferimento era la coorte dei pazienti residenti in Toscana al 01/01/2015, ottenuta tramite un algoritmo validato basato su dati amministrativi. All’interno della popolazione sono state individuate due coorti distinte presupposte come rappresentative dei pazienti a bassa e a medio-grave disabilità. La prima coorte si identifica con i pazienti che effettuano terapie modificanti il decorso della malattia (DMD) (“in terapia”). La seconda coorte, invece, rappresenta i pazienti con SM probabilmente non più modificabile dai DMD. Quindi si identificano come pazienti “ex-terapia”, che hanno cioè ricevuto DMD negli anni precedenti ma senza prescrizioni nell’anno esaminato. Gli indicatori scelti per la coorte “in terapia” erano: visite neurologiche, esami di risonanza magnetica (RM), esami ematochimici. Gli indicatori scelti per la coorte “ex-terapia” erano: prestazioni di riabilitazione neuro-motoria, assistenza domiciliare o residenziale, utilizzo di farmaci antispastici. Sono stati inoltre creati indicatori composti dall’associazione di più prestazioni per verificarne una eventuale maggiore sensibilità. RISULTATI Su una popolazione prevalente di 7844 persone con SM residenti in Toscana al 01/01/2015, sono stati individuati 3136 pazienti “in terapia” e 1204 “ex-terapia”. Tutti gli indicatori, eccetto le prestazioni riabilitative e la RM in Day Hospital, presentano una differenza statisticamente significativa tra le due coorti di riferimento, come atteso. CONCLUSIONI Gli indicatori di processo sono risultati in grado di monitorare l’appropriatezza di gestione della malattia, nelle sue due principali forme, con un metodo a basso costo, facilmente ripetibile e con garanzia di affidabilità e sensibilità rispetto ad una realtà, come quella della SM, in aumento come prevalenza e incidenza ed in evoluzione nell’ambito dei trattamenti disponibili.File | Dimensione | Formato | |
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