L'annotazione svolge alcune considerazioni problematiche sulla sentenza n. 1 del 2014 della Corte costituzionale che ha parzialmente annullato, ma con efficacia irretroattiva, la legislazione elettorale statale vigente. Si prospettano incoerenze in ordine all'applicazione nel caso di specie del principio di continuità delle Camere a giustificare l'irretroattività del decisum, nonchè problemi di coordinamento sistematico con riferimento alla disciplina vigente per gli organi rappresentativi locali in analoghe fattispecie di invalidità.
Riviezzo, A. (2014). Nel giudizio in via incidentale in materia elettorale la Corte forgia un tipo di dispositivo inedito: l'annullamento irretroattivo come l'abrogazione. E' arrivato l'"abroga-mento"? (nota a Corte cost. n. 1/2014). FORUM DI QUADERNI COSTITUZIONALI RASSEGNA, 3, 1-9.
Nel giudizio in via incidentale in materia elettorale la Corte forgia un tipo di dispositivo inedito: l'annullamento irretroattivo come l'abrogazione. E' arrivato l'"abroga-mento"? (nota a Corte cost. n. 1/2014)
RIVIEZZO, ANTONIO
2014-01-01
Abstract
L'annotazione svolge alcune considerazioni problematiche sulla sentenza n. 1 del 2014 della Corte costituzionale che ha parzialmente annullato, ma con efficacia irretroattiva, la legislazione elettorale statale vigente. Si prospettano incoerenze in ordine all'applicazione nel caso di specie del principio di continuità delle Camere a giustificare l'irretroattività del decisum, nonchè problemi di coordinamento sistematico con riferimento alla disciplina vigente per gli organi rappresentativi locali in analoghe fattispecie di invalidità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11365/1023853