All’apogeo: quale società? Uguaglianze e diseguaglianze nell’Italia medievale

The idea of a definable medieval Italy, without cracks throughout the season of growth, through its 'magnificent and progressive fortunes', has been historiographically prevalent, and this has also meant that many scholars have as well recognized an increase in inequalities in the societies of the medieval heyday – inequalities in income, in rights, in lifestyles, in the possibility of obtaining skills and to put them into play - have listed them among the harbingers of that process of economic transformations we call "Crisis of the fourteenth century", without trying to frame them among the possible effectsnegative effects of the growth itself. Which is what is proposed instead in this essay.

L’idea di un’Italia medievale definibile, senza incrinature per tutta la stagione della crescita, attraverso le sue ‘magnifiche sorti e progressive’, è stata storiograficamente prevalente, e questo ha fatto sì che anche molti studiosi che pure hanno ravvisato un aumento di diseguaglianze nelle società dell’apogeo medievale — diseguaglianze nei redditi, nei diritti, negli stili di vita, nella possibilità di ottenere competenze e di metterle in gioco —, le abbiano rubricate tra i prodromi di quel processo di trasformazioni economiche che chiamiamo “crisi del Trecento”, senza provare a inquadrarle anche tra i possibili effetti negativi della crescita stessa. Che è quanto si propone invece in questo saggio.