La Distonia Cervicale Idiopatica (DCI) è un disturbo neurologico caratterizzato da prolungate contrazioni dei muscoli del collo che determinano movimenti rotatori, ripetitivi e posture anomale del capo. Nel presente studio abbiamo analizzato alcuni parametri cinematici degli arti superiori di pazienti con DCI durante l’esecuzione di movimenti di puntamento, allo scopo di esaminarne le caratteristiche. Materiali e metodi. Sono stati reclutati 11 pazienti destrimani (6 maschi e 5 femmine, età media 48 anni) affetti da DCI. I movimenti di entrambi gli arti superiori sono stati monitorati utilizzando un sistema optoelettronico (ELITE, BTS, Milano) in grado di localizzare nello spazio markers posizionati su ciascun processo acromiale, gomito, polso e indice. Ciascun paziente eseguiva almeno 7 movimenti di puntamento verso ciascuno dei tre target (LEDs, diametro 5 mm) posizionati a 0°, 20° a sinistra e 20° a destra rispetto alla linea mediana, secondo una sequenza pseudo-randomizzata. Il segnale di GO consisteva nell’accensione di uno dei tre LED. Abbiamo calcolato i seguenti parametri: Tempo di Reazione Motoria (TRM), Picco di Velocità Tangenziale (PtgVel), Errore Direzionale Medio (EDM), che sono stati confrontati con quelli ottenuti da un campione uniforme per sesso e per età composto da 14 volontari sani. Risultati. In tutti i pazienti esaminati è emerso un aumento del TRM, ed una riduzione del PtgVel in 9 pazienti su 11 nei movimenti eseguiti con entrambi gli arti. L’EDM è risultato maggiore rispetto ai controlli sani in 9 pazienti su 11, in particolare nei movimenti eseguiti con l’arto superiore sinistro verso il bersaglio posto 20° a sinistra rispetto alla linea mediana. Conclusioni. I presenti dati confermano la presenza di bradicinesia in soggetti con DCI. Inoltre l’elevata inaccuratezza nel puntare un target con l’arto superiore non dominante (soprattutto il target posto 20° a sinistra della linea mediana) è in accordo con studi recenti che suggeriscono che vi sia in tali pazienti un anomalo processamento di informazioni propriocettive e un’alterata programmazione motoria, in particolare per movimenti eseguiti in un’area di movimento non abituale.
Crecchi, A., Briscese, L., Capitani, S., Borfiglio, L., Rossi, B., Andre, P., et al. (2015). Alterazioni dei parametri cinematici in compiti di puntamento in soggetti con distonia cervicale idiopatica. MR, 29(2-3), 150-151.
Alterazioni dei parametri cinematici in compiti di puntamento in soggetti con distonia cervicale idiopatica.
ANDRE, PAOLO;
2015-01-01
Abstract
La Distonia Cervicale Idiopatica (DCI) è un disturbo neurologico caratterizzato da prolungate contrazioni dei muscoli del collo che determinano movimenti rotatori, ripetitivi e posture anomale del capo. Nel presente studio abbiamo analizzato alcuni parametri cinematici degli arti superiori di pazienti con DCI durante l’esecuzione di movimenti di puntamento, allo scopo di esaminarne le caratteristiche. Materiali e metodi. Sono stati reclutati 11 pazienti destrimani (6 maschi e 5 femmine, età media 48 anni) affetti da DCI. I movimenti di entrambi gli arti superiori sono stati monitorati utilizzando un sistema optoelettronico (ELITE, BTS, Milano) in grado di localizzare nello spazio markers posizionati su ciascun processo acromiale, gomito, polso e indice. Ciascun paziente eseguiva almeno 7 movimenti di puntamento verso ciascuno dei tre target (LEDs, diametro 5 mm) posizionati a 0°, 20° a sinistra e 20° a destra rispetto alla linea mediana, secondo una sequenza pseudo-randomizzata. Il segnale di GO consisteva nell’accensione di uno dei tre LED. Abbiamo calcolato i seguenti parametri: Tempo di Reazione Motoria (TRM), Picco di Velocità Tangenziale (PtgVel), Errore Direzionale Medio (EDM), che sono stati confrontati con quelli ottenuti da un campione uniforme per sesso e per età composto da 14 volontari sani. Risultati. In tutti i pazienti esaminati è emerso un aumento del TRM, ed una riduzione del PtgVel in 9 pazienti su 11 nei movimenti eseguiti con entrambi gli arti. L’EDM è risultato maggiore rispetto ai controlli sani in 9 pazienti su 11, in particolare nei movimenti eseguiti con l’arto superiore sinistro verso il bersaglio posto 20° a sinistra rispetto alla linea mediana. Conclusioni. I presenti dati confermano la presenza di bradicinesia in soggetti con DCI. Inoltre l’elevata inaccuratezza nel puntare un target con l’arto superiore non dominante (soprattutto il target posto 20° a sinistra della linea mediana) è in accordo con studi recenti che suggeriscono che vi sia in tali pazienti un anomalo processamento di informazioni propriocettive e un’alterata programmazione motoria, in particolare per movimenti eseguiti in un’area di movimento non abituale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1011092
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