Del porto artificiale di Centumcellae , voluto e realizzato da Traiano, abbiamo descrizioni di Plinio e Rutilio Namaziano e cenni nell'epistolario Frontone-Marco Aurelio. La funzione del porto era annonaria-commerciale e militare, come rivelano le iscrizioni rinvenute; di particolare interesse quelle relative ai marinai delle flotte di Ravenna e Miseno, che evidenziano i rapporti con la popolazione del luogo e con il personale della villa imperiale
Granino, M.G. (2014). Il porto di Centumcellae. In L'epigrafia dei porti. Atti della XVIIe rencontre sur l'épigraphie du monde romain (pp.123-136). Trieste : EDITREG.
Il porto di Centumcellae
GRANINO, MARIA GRAZIA
2014-01-01
Abstract
Del porto artificiale di Centumcellae , voluto e realizzato da Traiano, abbiamo descrizioni di Plinio e Rutilio Namaziano e cenni nell'epistolario Frontone-Marco Aurelio. La funzione del porto era annonaria-commerciale e militare, come rivelano le iscrizioni rinvenute; di particolare interesse quelle relative ai marinai delle flotte di Ravenna e Miseno, che evidenziano i rapporti con la popolazione del luogo e con il personale della villa imperialeI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1003557
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