L'eloquenza dell'architettura: affermazione politica e pratica religiosa nella chiesa di San Luigi dei Francesi tra '500 e '600

Dall’affermazione del dato “politico” alla rappresentazione del “sacro”, nel passaggio al nuovo secolo, la chiesa di S. Luigi dei Francesi diviene - anche attraverso nuove politiche di mecenatismo e di aggiornamento artistico e devozionale delle cappelle - il teatro della rappresentazione delle alleanze diplomatiche, spesso assai contrastate, tra la corona di Francia e Roma. Con l’ambizioso programma di costruzione di una grande chiesa “nazionale” la Confraternita di S. Luigi dei Francesi modifica il propro ruolo primario e costitutivo di pratica assistenziale e religiosa, identificandosi sempre più chiaramente come vero e proprio centro di convergenza della diplomazia e delle politiche francesi a Roma, anche attraverso avanzati programmi di committenza artistica e architettonica.