Tre anni di studi e ricerche a cura del Dipartimento di Scienze Fisiche della Terra e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Siena trovano adesso divulgazione in questo volume sui geositi del Parco delle Colline Metallifere curato dal Professor Armando Costantini e dalla sua straordinaria squadra. Chiunque percorra il territorio del Parco rimane affascinato da un paesaggio naturale molto vario e in certe parti incontaminato. Chi abbia visitato le cave di Gerfalco, Gavorrano, o percorso gli alvei dei torrenti Carsia e Farma non può non essere stato colpito dalla varietà dei paesaggi che si mostrano al visitatore. In questo volume, ricco di immagini e indispensabile per chiunque voglia approfondire la storia della formazione del Parco delle Colline metallifere, sono raccolte le schede che descrivono i minerali presenti sul territorio.
Costantini, A., Pagani, G. (2015). Minerali: bellezze della natura nel Parco delle Colline Metallifere - Tuscan Mining Geopark. Pisa : Pacini Editore.
Minerali: bellezze della natura nel Parco delle Colline Metallifere - Tuscan Mining Geopark
COSTANTINI, ARMANDO;PAGANI, GIANCARLO
2015-01-01
Abstract
Tre anni di studi e ricerche a cura del Dipartimento di Scienze Fisiche della Terra e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Siena trovano adesso divulgazione in questo volume sui geositi del Parco delle Colline Metallifere curato dal Professor Armando Costantini e dalla sua straordinaria squadra. Chiunque percorra il territorio del Parco rimane affascinato da un paesaggio naturale molto vario e in certe parti incontaminato. Chi abbia visitato le cave di Gerfalco, Gavorrano, o percorso gli alvei dei torrenti Carsia e Farma non può non essere stato colpito dalla varietà dei paesaggi che si mostrano al visitatore. In questo volume, ricco di immagini e indispensabile per chiunque voglia approfondire la storia della formazione del Parco delle Colline metallifere, sono raccolte le schede che descrivono i minerali presenti sul territorio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/993571