C'è qualcosa nelle antiche civiltà greca e romana che può avere un valore per noi oggi? Da questa domanda si avvia il dialogo tra i due autori Maurizio Bettini, studioso del mondo antico, e Carla Benedetti, studiosa del mondo contemporaneo. Vengono passati in rassegna modi di pensare e di agire che l'evoluzione moderna ha scartato, ritenendoli superati. Eppure potrebbero aiutarci a correggere le nostre mentalità, in apparenza più evolute, o forse soltanto più irrigidite e astratte. Si mettono a confronto gli oracoli e i sondaggi; l'onirocritica e la psicoanalisi, con i loro modi opposti di leggere i sogni; la pluralità degli dèi e il dio esclusivo dei monoteismi, causa di conflitti che gli antichi non conoscevano; cosa sia per noi la depressione e cosa fosse per i romani. Si parla di natura umana, che per noi è immutabile, mentre era molto più fluida per gli antichi, tanto da ammettere la metamorfosi. Queste e tante altre potenze dimenticate si riaffacciano con intatta freschezza, offrendoci prospettive inattese e benefiche.

Bettini, M. (2016). Oracoli che sbagliano. Milano : Effigie.

Oracoli che sbagliano

BETTINI, MAURIZIO
2016-01-01

Abstract

C'è qualcosa nelle antiche civiltà greca e romana che può avere un valore per noi oggi? Da questa domanda si avvia il dialogo tra i due autori Maurizio Bettini, studioso del mondo antico, e Carla Benedetti, studiosa del mondo contemporaneo. Vengono passati in rassegna modi di pensare e di agire che l'evoluzione moderna ha scartato, ritenendoli superati. Eppure potrebbero aiutarci a correggere le nostre mentalità, in apparenza più evolute, o forse soltanto più irrigidite e astratte. Si mettono a confronto gli oracoli e i sondaggi; l'onirocritica e la psicoanalisi, con i loro modi opposti di leggere i sogni; la pluralità degli dèi e il dio esclusivo dei monoteismi, causa di conflitti che gli antichi non conoscevano; cosa sia per noi la depressione e cosa fosse per i romani. Si parla di natura umana, che per noi è immutabile, mentre era molto più fluida per gli antichi, tanto da ammettere la metamorfosi. Queste e tante altre potenze dimenticate si riaffacciano con intatta freschezza, offrendoci prospettive inattese e benefiche.
2016
9-788897-648499
Bettini, M. (2016). Oracoli che sbagliano. Milano : Effigie.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/990086