Il saggio discute il rapporto fra "La Bête humaine" di Zola e il filone della cosiddetta 'letteratura ferroviaria', di cui rifiuta i principali topoi'; inoltre studia il rapporto fra il testo di Zola e le teorie criminologiche di Cesare Lombroso.

Pellini, P. (2015). Il treno e l'inconscio. Note su due miti moderni nella "Bête humaine" di Zola. In Miti della modernità (pp. 265-276). Roma : Artemide.

Il treno e l'inconscio. Note su due miti moderni nella "Bête humaine" di Zola

PELLINI, PIERLUIGI
2015-01-01

Abstract

Il saggio discute il rapporto fra "La Bête humaine" di Zola e il filone della cosiddetta 'letteratura ferroviaria', di cui rifiuta i principali topoi'; inoltre studia il rapporto fra il testo di Zola e le teorie criminologiche di Cesare Lombroso.
2015
9788875752354
Pellini, P. (2015). Il treno e l'inconscio. Note su due miti moderni nella "Bête humaine" di Zola. In Miti della modernità (pp. 265-276). Roma : Artemide.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/982821