L'attività dell'organo di controllo dell'impresa sociale. Considerazioni su nuovi orizzonti

Il contributo intende proporre alcune riflessioni sull'attività dell'organo di controllo dell'impresa sociale, una tipologia di azienda che rientra nell'ambito delle aziende non profit; il rilievo che in questa categoria di organismi riveste il conseguimento della finalità sociale comporta che l'attività dell'organo di controllo, volto all'esercizio della funzione di vigilanza, debba riguardare anche questo aspetto. Dalla lettura del D. lgs. 24 marzo 2006, n. 155, Disciplina dell'impresa sociale, a norma della legge 13 giugno 2005, n. 118, risulta che si tratta di un'attività che si aggiunge a quella solitamente svolta dai sindaci; tuttavia, la norma si limita a richiedere il «monitoraggio dell'osservanza delle finalità sociali da parte dell'impresa» avendo riguardo agli specifici aspetti di tale variegata tipologia aziendale, e lascia al sindaco di impostare la sua attività. Sulla base dei caratteri che sembrano maggiormente qualificare l'impresa sociale quali il coinvolgimento dei lavoratori e degli utenti e la redazione del bilancio sociale, si cercherà quindi di tratteggiare un'attività di «revisione sociale», che dovrebbe affiancare quelle di vigilanza e di revisione legale, anche alla luce di principi che sono poco diffusi nel nostro Paese.