Colore

Ampio saggio che inquadra e definisce la questione di un uso compositivo dell'elemento del colore nel cinema italiano. L'indagine viene condotta in termini teorici e analitici e dispiegata attraverso una prospettiva trasversale, non sistematicamente cronologica: viene inquadrato il problema della potenzialità compositiva del colore a partire dalla definizione della sua autonomia visiva e concettuale; vengono indicate tre ampie direttrici di modellizzazione testuale del colore rinvenibili nel nostro cinema: nascondimento, configurazione, trasfigurazione; per ciascuna direttrice vengono analizzati testi filmici esemplari; sulla scorta delle proposte teoriche e interpretative avanzate, viene interrogato il cinema muto italiano colorato artificialmente. L'intera indagine si incarica di rintracciare nel lavoro sulle forme cromatiche unità di senso riconducibili alle forme di vita culturale, politica, sociale che hanno abitato, lungo il corso dei decenni, il nostro Paese. --- Broad essay narrowing and focusing on the constructive use of color in Italian cinema. Analysis is run either on theoretical and analytical layers whilst it is unfolded through a cross-angled perspective, not regularly time-wise based. As a spark, the matter of color's makings of composition is framed starting from the definition of its visual and conceptual autonomy. Three textual shape patterns of color within the Italian cinema are explained: hide out, configuration, transfiguration. For each pattern exemplary films are analyzed. Starting from interpretation and theoretical proposals by then expressed, the study also narrows on artificially colored silent films. The whole analysis takes charge of detecting within chromatic forms matters linked to cultural life, political and social forms expressed in our country along the decades.