Il saggio apre il primo catalogo monografico dedicato all’opera dell’artista Ugo Marano, deceduto nell’autunno del 2011. Curato dallo stesso Bignardi, in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in beni storico artistici dell’Università di Siena, la Soprintendenza per i beni storico, artistici, etnoantropologici delle province di Salerno e Avellino e la Galerie Mercier&Associés di Parigi, il volume si prospetta articolatissimo, con oltre trecentocinquanta opere pubblicate, proponendo un percorso che, dai dipinti, dai disegni e dalle sculture in ferro della fine degli anni Sessanta, va alle ceramiche, ai legni, al ciclo delle sedie sino alle opere in legno ed ai mosaici eseguiti già nella prima metà del decennio Sessanta. Un’attenta analisi diacronica che dalle “Ellissi”, una serie di disegni e poi sculture, tra queste “Scultura 685”, del 1968, giunge ai grandi piatti del ciclo “Ego strumenti”, del 1976-78, a quelli dipinti nel corso dei decenni Ottanta e Novanta, alla celebre “Casa di Scheerbart”, una scultura in mattoni del 1983. Il saggio chiude sull’idea di nuova città dell’utopia, rileggendo i “piani strategici” che l’artista aveva realizzato tra il 1997 e il 2006 per Potenza, Ferrara e, in particolare, per il Parco Nazionale del Cilento.

Bignardi, M. (2014). Ugo Marano, l'universo del suo immaginario. In Ugo Marano. Sculture, mosaici, ceramiche, disegni, dipinti, performances 1965/2011 (pp. 17-44). Fisciano (SA) : Gutenberg Edizioni.

Ugo Marano, l'universo del suo immaginario

BIGNARDI, MASSIMO
2014-01-01

Abstract

Il saggio apre il primo catalogo monografico dedicato all’opera dell’artista Ugo Marano, deceduto nell’autunno del 2011. Curato dallo stesso Bignardi, in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in beni storico artistici dell’Università di Siena, la Soprintendenza per i beni storico, artistici, etnoantropologici delle province di Salerno e Avellino e la Galerie Mercier&Associés di Parigi, il volume si prospetta articolatissimo, con oltre trecentocinquanta opere pubblicate, proponendo un percorso che, dai dipinti, dai disegni e dalle sculture in ferro della fine degli anni Sessanta, va alle ceramiche, ai legni, al ciclo delle sedie sino alle opere in legno ed ai mosaici eseguiti già nella prima metà del decennio Sessanta. Un’attenta analisi diacronica che dalle “Ellissi”, una serie di disegni e poi sculture, tra queste “Scultura 685”, del 1968, giunge ai grandi piatti del ciclo “Ego strumenti”, del 1976-78, a quelli dipinti nel corso dei decenni Ottanta e Novanta, alla celebre “Casa di Scheerbart”, una scultura in mattoni del 1983. Il saggio chiude sull’idea di nuova città dell’utopia, rileggendo i “piani strategici” che l’artista aveva realizzato tra il 1997 e il 2006 per Potenza, Ferrara e, in particolare, per il Parco Nazionale del Cilento.
2014
9788875540777
Bignardi, M. (2014). Ugo Marano, l'universo del suo immaginario. In Ugo Marano. Sculture, mosaici, ceramiche, disegni, dipinti, performances 1965/2011 (pp. 17-44). Fisciano (SA) : Gutenberg Edizioni.
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