Il contributo prende in esame il reliquiario a busto di S. Giovanni Gualberto (ab initio nell'abbazia vallombrosana di Passignano in Val di Pesa), oggetto di scarsa attenzione da parte della critica se non per l'aspetto documentario e iconografico. Così come oggi si presenta il reliquiario è il frutto di un complesso assemblaggio di parti risalenti a epoche diverse. Basandosi sull'esame autoptico e attraverso un'attenta analisi stilistica si cerca di distinguere in primis la natura di questo assemblaggio, tenendo conto anche delle notizie documentarie: già edite ma tutte riviste ex novo. Si avanzano in proposito nuove precisazioni (come la natura trecentesca del busto vero e proprio - ad eccezione della testa quattrocentesca - e la possibilità che il basamento originario fosse diverso e costituito da un numero maggiore di elementi). Nell'impossibilità di approfondire tutti gli aspetti dell'opera, per la sua complessità, ci si concentra sulla fascia del basamento con venti placchette in smalto traslucido che illustrano la vita del Santo definendone in modo analitico l'iconografia in relazione alle fonti (con qualche novità rispetto alle precedenti letture) e precisandone la datazione - in base a una rilettura delle citazioni inventariali - tra il febbraio 1331 e il dicembre 1332: datazione confermata dall'analisi stilistica. Si giunge alla conclusione che l'originario reliquiario, con la sua fascia a smalto, sia stato realizzato a Firenze, ma si sottolinea la difficoltà se non l'impossibilità di individuare una precisa bottega. Si delinea quindi l'articolata configurazione dell'oreficeria a Firenze nella prima metà del Trecento sottolineando che le placchette di Passignano confermano quanto sia stato importante per alcuni smaltisti fiorentini il 'colloquio' e il confronto con i senesi. Per la realizzazione delle placchette si individua la responsabilità di due smaltisti che dovettero operare in stretta sinergia.

Cioni, E. (2014). Il reliquiario di San Giovanni Gualberto. In Passignano in Val di Pesa. Un monastero e la sua storia. Arte nella chiesa di San Michele Arcangelo (secc. XV-XIX) (pp. 45-66). Firenze : OLSCHKI.

Il reliquiario di San Giovanni Gualberto

CIONI, ELISABETTA
2014-01-01

Abstract

Il contributo prende in esame il reliquiario a busto di S. Giovanni Gualberto (ab initio nell'abbazia vallombrosana di Passignano in Val di Pesa), oggetto di scarsa attenzione da parte della critica se non per l'aspetto documentario e iconografico. Così come oggi si presenta il reliquiario è il frutto di un complesso assemblaggio di parti risalenti a epoche diverse. Basandosi sull'esame autoptico e attraverso un'attenta analisi stilistica si cerca di distinguere in primis la natura di questo assemblaggio, tenendo conto anche delle notizie documentarie: già edite ma tutte riviste ex novo. Si avanzano in proposito nuove precisazioni (come la natura trecentesca del busto vero e proprio - ad eccezione della testa quattrocentesca - e la possibilità che il basamento originario fosse diverso e costituito da un numero maggiore di elementi). Nell'impossibilità di approfondire tutti gli aspetti dell'opera, per la sua complessità, ci si concentra sulla fascia del basamento con venti placchette in smalto traslucido che illustrano la vita del Santo definendone in modo analitico l'iconografia in relazione alle fonti (con qualche novità rispetto alle precedenti letture) e precisandone la datazione - in base a una rilettura delle citazioni inventariali - tra il febbraio 1331 e il dicembre 1332: datazione confermata dall'analisi stilistica. Si giunge alla conclusione che l'originario reliquiario, con la sua fascia a smalto, sia stato realizzato a Firenze, ma si sottolinea la difficoltà se non l'impossibilità di individuare una precisa bottega. Si delinea quindi l'articolata configurazione dell'oreficeria a Firenze nella prima metà del Trecento sottolineando che le placchette di Passignano confermano quanto sia stato importante per alcuni smaltisti fiorentini il 'colloquio' e il confronto con i senesi. Per la realizzazione delle placchette si individua la responsabilità di due smaltisti che dovettero operare in stretta sinergia.
2014
9788822263186
Cioni, E. (2014). Il reliquiario di San Giovanni Gualberto. In Passignano in Val di Pesa. Un monastero e la sua storia. Arte nella chiesa di San Michele Arcangelo (secc. XV-XIX) (pp. 45-66). Firenze : OLSCHKI.
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