Il contributo prende in considerazione il calice firmato dall'orafo senese Goro di ser Neroccio e datato 1415, del quale non si conosceva più l'ubicazione dal 1967 (ora in collezione privata). In base all'iconografia dell'importante vaso eucaristico, si avanza l'ipotesi che possa essere stato destinato alla chiesa di San Francesco a Borgo San Sepolcro (Arezzo). Si sottolinea come nel realizzare quest'opera Goro abbia inteso attuare un vero e proprio recupero della tradizione orafa senese trecentesca.
Cioni, E. (2013). Goro di Ser Neroccio, calice 1415, 301-303.
Goro di Ser Neroccio, calice 1415
CIONI, ELISABETTA
2013-01-01
Abstract
Il contributo prende in considerazione il calice firmato dall'orafo senese Goro di ser Neroccio e datato 1415, del quale non si conosceva più l'ubicazione dal 1967 (ora in collezione privata). In base all'iconografia dell'importante vaso eucaristico, si avanza l'ipotesi che possa essere stato destinato alla chiesa di San Francesco a Borgo San Sepolcro (Arezzo). Si sottolinea come nel realizzare quest'opera Goro abbia inteso attuare un vero e proprio recupero della tradizione orafa senese trecentesca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/48325
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