Oggetto della riflessione è il ruolo dello sciopero in relazione al rapporto tra consenso e dissenso delineato dalla nuova regolazione della rappresentanza e della contrattazione collettiva contenuta negli accordi 2011-2013. La finalità è quella di porre i presupposti per una analisi di carattere più generale sui problemi posti dalle c.d. clausole di tregua in rapporto alle letture della titolarità del diritto di sciopero. A tal fine si verifica come le diverse teorie sulla titolarità dello sciopero - individuale, collettivo/sindacale, congiunta - si rapportino “all’uso” del conflitto e quali soluzioni offrano alle concrete esigenze dei lavoratori e dei sindacati, assumendo come punto di riferimento le funzioni che svolge lo sciopero in relazione all’assetto negoziale risultante dal nuovo sistema procedurale, basato sulla rappresentatività maggioritaria verificata dei soggetti negoziali e sul consenso maggioritario espresso sull’accordo. Considerate tali finalità dello sciopero ci si interroga sulla configurabilità di una disciplina del diritto di sciopero che dia sostegno al consenso, ovvero alle scelte compiute dalla maggioranza, ma garantisca anche la possibilità di espressione della minoranza: garanzia importante proprio nel momento in cui il sistema si riorganizza con modalità tutte imperniate sul principio di maggioranza.
Borgogelli, F. (2014). Consenso, dissenso, conflitto collettivo: quali prospettive per il diritto di sciopero. In Consenso, dissenso e rappresentanza: le nuove relazioni sindacali (pp. 171-179). Padova : -Padova Italy: Cedam Spa.
Consenso, dissenso, conflitto collettivo: quali prospettive per il diritto di sciopero
BORGOGELLI, FRANCA
2014-01-01
Abstract
Oggetto della riflessione è il ruolo dello sciopero in relazione al rapporto tra consenso e dissenso delineato dalla nuova regolazione della rappresentanza e della contrattazione collettiva contenuta negli accordi 2011-2013. La finalità è quella di porre i presupposti per una analisi di carattere più generale sui problemi posti dalle c.d. clausole di tregua in rapporto alle letture della titolarità del diritto di sciopero. A tal fine si verifica come le diverse teorie sulla titolarità dello sciopero - individuale, collettivo/sindacale, congiunta - si rapportino “all’uso” del conflitto e quali soluzioni offrano alle concrete esigenze dei lavoratori e dei sindacati, assumendo come punto di riferimento le funzioni che svolge lo sciopero in relazione all’assetto negoziale risultante dal nuovo sistema procedurale, basato sulla rappresentatività maggioritaria verificata dei soggetti negoziali e sul consenso maggioritario espresso sull’accordo. Considerate tali finalità dello sciopero ci si interroga sulla configurabilità di una disciplina del diritto di sciopero che dia sostegno al consenso, ovvero alle scelte compiute dalla maggioranza, ma garantisca anche la possibilità di espressione della minoranza: garanzia importante proprio nel momento in cui il sistema si riorganizza con modalità tutte imperniate sul principio di maggioranza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/47466
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