Il Direct Cinema statunitense, sviluppatosi alla fine degli anni '50, abbraccia le innovazioni della cinematografia digitale e apre la strada per una scrittura audiovisiva in grado di rappresentare la realtà circostante. Partendo da una sintesi della storia del documentario il saggio approfondisce il contributo degli autori del Direct Cinema (Robert Drew, Richard Leacock, DA Pennabacker, e Albert e David Maysles) a questo genere cinematografico e evidenzia la loro importanza nell’ambito dello sviluppo di un cinema di osservazione ancora oggi praticato da cineasti di rilievo internazionale.
Siniscalco, F. (2012). Il Direct Cinema e la rappresentazione della realtà: appunti sulla scrittura audiovisiva. In Non solo storia. Saggi per Camillo Brezzi (pp. 217-224). Firenze : Il Ponte Vecchio.
Il Direct Cinema e la rappresentazione della realtà: appunti sulla scrittura audiovisiva
SINISCALCO, FEDERICO
2012-01-01
Abstract
Il Direct Cinema statunitense, sviluppatosi alla fine degli anni '50, abbraccia le innovazioni della cinematografia digitale e apre la strada per una scrittura audiovisiva in grado di rappresentare la realtà circostante. Partendo da una sintesi della storia del documentario il saggio approfondisce il contributo degli autori del Direct Cinema (Robert Drew, Richard Leacock, DA Pennabacker, e Albert e David Maysles) a questo genere cinematografico e evidenzia la loro importanza nell’ambito dello sviluppo di un cinema di osservazione ancora oggi praticato da cineasti di rilievo internazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/46225
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