Catalogo della mostra dove sono stati esposti una selezione dei materiali presenti nell'archivio Bulgari, compreso una decina di disegni di Giovanni Valli, e oggetti in argento (caffettiere, candelieri, vassoi, posate, etc) citati e catalogati nell'archivio. Costantino Bulgari (1889-1973), figlio del maestro argentiere greco Sotiris Voulgaris, fondatore della BVLGARI, ed artefice egli stesso, con il fratello Giorgio, dello sviluppo e dell'ampliamento dell'azienda, giunta a livelli mondiali, è stato uno dei massimi esperti di argenterie e oreficerie italiane antiche. Studioso e collezionista di oreficeria, tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio degli anni Settanta del Novecento, Costantino condusse importanti ricerche relative agli orafi e agli argentieri di tutte le regioni e delle principali città italiane, dando vita alla pubblicazione di una raccolta, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, divenuta il modello assoluto di riferimento per tutti gli studiosi di oreficeria e argenteria antica, in particolare di Roma e degli Stati della Chiesa. Il progetto di Costantino era quello di portare a compimento i restanti volumi relativi alle altre regioni italiane, purtroppo mai pubblicati, ma di cui lo studioso, dopo anni e anni di ricerche, di indagini sui territori, di studi, di corrispondenze con i propri collaboratori, aveva raccolto, con straordinario rigore scientifico, le schede di migliaia di bolli, spesso di argentieri sconosciuti e innumerevoli relazioni sugli oggetti, di solito mai visti, inediti e rari, divisi per regioni e città; tutto corredato da ottime stampe fotografiche, compresa la 'macro' del bollo, e diverse lastre vitree più antiche. La collezione è arricchita infine da più di trecento rappresentazioni grafiche raffiguranti oggetti in argento, sia sacri sia profani. Sono pregevoli disegni che Costantino fece realizzare nel tempo da Giovanni Valli, storico disegnatore dei gioielli BVLGARI. Nel 2010 Anna Bulgari Calissoni, figlia di Costantino, la quale ha continuato e perfezionato l'opera del padre, ha donato l'intero archivio al Lab.Or, Laboratorio di Storia e Tecnica dell'Oreficeria (www.labor.unisi.it), con sede presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Scienze Umane e della Comunicazione Interculturale di Arezzo (Università degli Studi di Siena).

Torriti, P. (2013). Costantino Bulgari e il suo archivio. In L'archivio di Costantino Bulgari. Quarant'anni di ricerche su orafi e argentieri italiani. 1947-1987 (pp. 13-19). Certaldo (FI) : Federighi.

Costantino Bulgari e il suo archivio

TORRITI, PAOLO
2013-01-01

Abstract

Catalogo della mostra dove sono stati esposti una selezione dei materiali presenti nell'archivio Bulgari, compreso una decina di disegni di Giovanni Valli, e oggetti in argento (caffettiere, candelieri, vassoi, posate, etc) citati e catalogati nell'archivio. Costantino Bulgari (1889-1973), figlio del maestro argentiere greco Sotiris Voulgaris, fondatore della BVLGARI, ed artefice egli stesso, con il fratello Giorgio, dello sviluppo e dell'ampliamento dell'azienda, giunta a livelli mondiali, è stato uno dei massimi esperti di argenterie e oreficerie italiane antiche. Studioso e collezionista di oreficeria, tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio degli anni Settanta del Novecento, Costantino condusse importanti ricerche relative agli orafi e agli argentieri di tutte le regioni e delle principali città italiane, dando vita alla pubblicazione di una raccolta, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, divenuta il modello assoluto di riferimento per tutti gli studiosi di oreficeria e argenteria antica, in particolare di Roma e degli Stati della Chiesa. Il progetto di Costantino era quello di portare a compimento i restanti volumi relativi alle altre regioni italiane, purtroppo mai pubblicati, ma di cui lo studioso, dopo anni e anni di ricerche, di indagini sui territori, di studi, di corrispondenze con i propri collaboratori, aveva raccolto, con straordinario rigore scientifico, le schede di migliaia di bolli, spesso di argentieri sconosciuti e innumerevoli relazioni sugli oggetti, di solito mai visti, inediti e rari, divisi per regioni e città; tutto corredato da ottime stampe fotografiche, compresa la 'macro' del bollo, e diverse lastre vitree più antiche. La collezione è arricchita infine da più di trecento rappresentazioni grafiche raffiguranti oggetti in argento, sia sacri sia profani. Sono pregevoli disegni che Costantino fece realizzare nel tempo da Giovanni Valli, storico disegnatore dei gioielli BVLGARI. Nel 2010 Anna Bulgari Calissoni, figlia di Costantino, la quale ha continuato e perfezionato l'opera del padre, ha donato l'intero archivio al Lab.Or, Laboratorio di Storia e Tecnica dell'Oreficeria (www.labor.unisi.it), con sede presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Scienze Umane e della Comunicazione Interculturale di Arezzo (Università degli Studi di Siena).
2013
9788889159927
Torriti, P. (2013). Costantino Bulgari e il suo archivio. In L'archivio di Costantino Bulgari. Quarant'anni di ricerche su orafi e argentieri italiani. 1947-1987 (pp. 13-19). Certaldo (FI) : Federighi.
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