Nella tradizione filosofica occidentale l’ontologia rappresenta una disciplina centrale, il cui scopo è quello di esplicitare le caratteristiche universali della realtà, i suoi fondamenti costitutivi, i suoi primi principi. In tale prospettiva, essa è assimilabile a quella “filosofia prima” (epistéme tòn pròton arkòn kai aitiòn theoretiké) di cui parla Aristotele e che ha assunto il classico nome di “metafisica”. Tuttavia nel corso dei secoli il concetto di metafisica ha acquisito un altro significato, cioè quello di analisi delle strutture e dei livelli ontologici del reale che eccedono l’esperienza di ciascun individuo e che riguardano questioni cruciali nella riflessione filosofica quali, ad esempio, l’esistenza di Dio, il problema del male, l’origine dell’Universo. Nel secolo scorso l’ontologia si è ulteriormente articolata come studio dei diversi ambiti del reale, cosicché i vari enti di cui si occupano le differenti discipline costituiscono l’ambito di ontologie “regionali” (l’ontologia della fisica, l’ontologia della biologia, l’ontologia della matematica, ecc). Questo volume è dedicato allo studio dei rapporti complessi e fecondi tra l’ontologia e la conoscenza secondo molteplici prospettive di analisi e di ricerca. I saggi in esso raccolti intendono contribuire sia alla riflessione critica nell’ambito degli studi e delle ricerche sulle relazioni tra l’ontologia e la conoscenza sia all’approfondimento di alcuni temi e questioni più generali di carattere metafisico e gnoseologico.
Bianca, M., Piccari, P. (a cura di). (2013). Ontologia, realtà e conoscenza. Milano-Udine : MIMESIS EDIZIONI.
Ontologia, realtà e conoscenza
PICCARI, PAOLO
2013-01-01
Abstract
Nella tradizione filosofica occidentale l’ontologia rappresenta una disciplina centrale, il cui scopo è quello di esplicitare le caratteristiche universali della realtà, i suoi fondamenti costitutivi, i suoi primi principi. In tale prospettiva, essa è assimilabile a quella “filosofia prima” (epistéme tòn pròton arkòn kai aitiòn theoretiké) di cui parla Aristotele e che ha assunto il classico nome di “metafisica”. Tuttavia nel corso dei secoli il concetto di metafisica ha acquisito un altro significato, cioè quello di analisi delle strutture e dei livelli ontologici del reale che eccedono l’esperienza di ciascun individuo e che riguardano questioni cruciali nella riflessione filosofica quali, ad esempio, l’esistenza di Dio, il problema del male, l’origine dell’Universo. Nel secolo scorso l’ontologia si è ulteriormente articolata come studio dei diversi ambiti del reale, cosicché i vari enti di cui si occupano le differenti discipline costituiscono l’ambito di ontologie “regionali” (l’ontologia della fisica, l’ontologia della biologia, l’ontologia della matematica, ecc). Questo volume è dedicato allo studio dei rapporti complessi e fecondi tra l’ontologia e la conoscenza secondo molteplici prospettive di analisi e di ricerca. I saggi in esso raccolti intendono contribuire sia alla riflessione critica nell’ambito degli studi e delle ricerche sulle relazioni tra l’ontologia e la conoscenza sia all’approfondimento di alcuni temi e questioni più generali di carattere metafisico e gnoseologico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/45916
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