Una storica ricostruzione giurisprudenziale, confermata anche dalla Corte costituzionale, ha riconosciuto la rilevanza giuridica delle sanzioni disciplinari sportive e, conseguentemente, la risarcibilità del danno, provocato da quelle illegittime. La nuova tutela è stata affidata alla giurisdizione del giudice amministrativo, in caso di impugnazione della decisione della Camera di Conciliazione ed Arbitrato per lo Sport, già istituita presso il C.O.N.I.. Lo statuto del 2008 di tale ente ha soppresso la suddetta Camera di Conciliazione e, conseguentemente, l'atto fonte del danno risarcibile, individuato dalla giurisprudenza nella decisione di quest'ultimo organo collegiale, finendo per anestetizzare la nuova tutela risarcitoria. In questo studio viene, quindi, proposta una soluzione ricostrtuttiva che consenta, in superamento delle regole del sistema di giustizia sportiva, di far sopravvivere il nuovo principio, in tema sanzioni disciplinari sportive. Nello stesso lavoro, poi, viene trattata, la questione della risarcibilità del danno, derivante dalla erronea applicazione di norme tecniche sportive e, in particolare, da errori arbitrali. Il tentativo è quello di dimostrare che anche la violazione di una regola tecnica può assumere rilevanza giuridica per lo Stato e provocare un danno ingiusto, ritenendosi configurabile, quindi, in caso di errori degli arbitri, la responsabilità di questi ultimi, limitata, peraltro, al grado della colpa grave, in analogia alla norma civilistica di cui all'art. 2236 c.c.. Infine, il lavoro si completa con il capitolo sul contenuto del danno risarcibile, provocato da sanzioni disciplinari sportive e da errori dei direttori di gara. Vengono, in particolare, esaminati i pregiudizi, derivanti dalla illegittima squalifica di un giocatore, dalla penalizzazione di punti in classifica di una società sportiva, dalla ammonizione e dalla espulsione di un alteta, dall'annullamento di goal validi, dalla convalida di goal irregolari, dalla concessione di un calcio di rigore inesistente e da quella della omessa assegnazione di un penalty esistente.

Stanghellini, L. (2013). La risarcibilità del danno provocato da sanzioni disciplinari sportive e da errori arbitrali. Napoli : E.S.I..

La risarcibilità del danno provocato da sanzioni disciplinari sportive e da errori arbitrali

STANGHELLINI, LUCA
2013-01-01

Abstract

Una storica ricostruzione giurisprudenziale, confermata anche dalla Corte costituzionale, ha riconosciuto la rilevanza giuridica delle sanzioni disciplinari sportive e, conseguentemente, la risarcibilità del danno, provocato da quelle illegittime. La nuova tutela è stata affidata alla giurisdizione del giudice amministrativo, in caso di impugnazione della decisione della Camera di Conciliazione ed Arbitrato per lo Sport, già istituita presso il C.O.N.I.. Lo statuto del 2008 di tale ente ha soppresso la suddetta Camera di Conciliazione e, conseguentemente, l'atto fonte del danno risarcibile, individuato dalla giurisprudenza nella decisione di quest'ultimo organo collegiale, finendo per anestetizzare la nuova tutela risarcitoria. In questo studio viene, quindi, proposta una soluzione ricostrtuttiva che consenta, in superamento delle regole del sistema di giustizia sportiva, di far sopravvivere il nuovo principio, in tema sanzioni disciplinari sportive. Nello stesso lavoro, poi, viene trattata, la questione della risarcibilità del danno, derivante dalla erronea applicazione di norme tecniche sportive e, in particolare, da errori arbitrali. Il tentativo è quello di dimostrare che anche la violazione di una regola tecnica può assumere rilevanza giuridica per lo Stato e provocare un danno ingiusto, ritenendosi configurabile, quindi, in caso di errori degli arbitri, la responsabilità di questi ultimi, limitata, peraltro, al grado della colpa grave, in analogia alla norma civilistica di cui all'art. 2236 c.c.. Infine, il lavoro si completa con il capitolo sul contenuto del danno risarcibile, provocato da sanzioni disciplinari sportive e da errori dei direttori di gara. Vengono, in particolare, esaminati i pregiudizi, derivanti dalla illegittima squalifica di un giocatore, dalla penalizzazione di punti in classifica di una società sportiva, dalla ammonizione e dalla espulsione di un alteta, dall'annullamento di goal validi, dalla convalida di goal irregolari, dalla concessione di un calcio di rigore inesistente e da quella della omessa assegnazione di un penalty esistente.
2013
9788849526561
Stanghellini, L. (2013). La risarcibilità del danno provocato da sanzioni disciplinari sportive e da errori arbitrali. Napoli : E.S.I..
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