Un viaggio ‘immaginario’ nel Molise attraverso i percorsi narrati e raffigurati da illustri artisti in viaggio nel cuore degli Appennini: un itinerario, quello ricostruito nel volume Viaggiatori in Molise che riassume gli esiti della ricerca promossa dall’IRRE-Molise, condotta a più mani e diretta da Massimo Bignardi, che attraversa un terra nascosta che si fa largo tra le pagine della letteratura specifica, dei disegni, degli appunti di numerosi viaggiatori da Keppel Craeven a Mommsen, a Lenormant, fino alle testimonianze dei dipinti degli artisti. Il saggio di Bignardi analizza il patrimonio iconografico legato a questa terra, studiando i disegni, le incisioni e le litografiche, le fotografie che restituiscono i tratti di un volto, la scena di una radura, di un paesaggio, di un rudere. Sono opere di artisti ottocenteschi quali Gigante, Hackert, De Gregorio nonché di presenze dei primi decenni del Novecento, quali il pittore francese Moulin, del quale Bignardi ricostruisce l’inedita esperienza, e Maurits Cornelis Escher .
Bignardi, M. (2000). Immagini di paesaggi nascosti. Pittori e disegnatori in viaggio nel Molise. In Viaggiatori in Molise (pp. 25-56). NAPOLI : Electa Napoli.
Immagini di paesaggi nascosti. Pittori e disegnatori in viaggio nel Molise
BIGNARDI, MASSIMO
2000-01-01
Abstract
Un viaggio ‘immaginario’ nel Molise attraverso i percorsi narrati e raffigurati da illustri artisti in viaggio nel cuore degli Appennini: un itinerario, quello ricostruito nel volume Viaggiatori in Molise che riassume gli esiti della ricerca promossa dall’IRRE-Molise, condotta a più mani e diretta da Massimo Bignardi, che attraversa un terra nascosta che si fa largo tra le pagine della letteratura specifica, dei disegni, degli appunti di numerosi viaggiatori da Keppel Craeven a Mommsen, a Lenormant, fino alle testimonianze dei dipinti degli artisti. Il saggio di Bignardi analizza il patrimonio iconografico legato a questa terra, studiando i disegni, le incisioni e le litografiche, le fotografie che restituiscono i tratti di un volto, la scena di una radura, di un paesaggio, di un rudere. Sono opere di artisti ottocenteschi quali Gigante, Hackert, De Gregorio nonché di presenze dei primi decenni del Novecento, quali il pittore francese Moulin, del quale Bignardi ricostruisce l’inedita esperienza, e Maurits Cornelis Escher .File | Dimensione | Formato | |
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